Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Gatti

Perchè e contro quali malattie vaccinare anche i gatti che vivono in casa

25/05/2023

Le vaccinazione sono armi fondamentali per la prevenzione di malattie infettive potenzialmente mortali  per gli umani e non meno per gli animali. Se il cane viene abitualmente vaccinato, non è lo stesso per i gatti che vivono in casa.
E’ errato pensare che le vaccinazioni non siano necessarie ai gatti “indoor” e che non hanno contatti con l’esterno,Una gatta trovatella non lascia i suoi cuccioli finché non trova qualcuno di cui si fida anzi, il sistema immunitario di questi felini sarà reso particolarmente debole per il semplice fatto che non verrà adeguatamente stimolato e saranno di conseguenza più sensibili alle malattie.
Quindi anche per questi micini andiamo dal veterinario per vaccinarli contro le malattie che, specialmente in tenera  età, potrebbero essere loro fatali.
Le malattie vaccinabili sono: la gastroenterite virale, le malattie respiratorie e la leucemia felina. Sono tutte malattie altamente contagiose e, se contratte, sono notevolmente difficili da curare risultando spesso letali. La vaccinazione antirabbica invece è obbligatoria solo in determinate condizioni o per portare l’animale all’estero, ma può essere ugualmente consigliata.
La Gastroenterite felina.
Anche conosciuta come panleucopenia infettiva felina, è una delle malattie infettive più pericolose per il gatto. E’ particolarmente pericolosa nei gattini in cui esita quasi sempre nella morte dell’animale. La morte può essere così improvvisa da non lasciare tempo alla malattia di indurre sintomi. La gastroenterite virale felina è una malattia molto grave e i sintomi, rappresentati da vomito, diarrea emorragica, forte dolore addominale e rapida disidratazione, sonoRinotracheite nel gatto, sintomi e cura contro l'herpesvirus felino talora così rapidi che il proprietario spesso sospetta un avvelenamento.

Le malattie respiratorie
A questa categoria appartengono la Rinotracheite infettiva (sostenuta da un Herpesvirus) e l’infezione da Calicivirus, che costituiscono il complesso delle malattie respiratorie del gatto, malattie molto contagiose e debilitanti. Queste infezioni sono causa di scolo nasale ed oculare all’inizio sieroso che poi diviene purulento e si essicca intorno alle narici e alle palpebre occludendole; a questo sono associati starnuti, tosse, difficoltà respiratorie, ulcere nel cavo orale e scialorrea con successiva difficoltà nella masticazione e quindi rifiuto del cibo. Questo tipo di infezioni sono molto contagiose e si trasmettono molto facilmente tra gatti che vivono nello stesso ambiente; inoltre è possibile che animali guariti dall’infezione diventino dei portatori sani del virus continuando ad essere una possibile fonte di contagio per gli altri gatti.

La Leucemia felina (FeLV)
E’ una malattia estremamente grave poiché determina una caduta delle difese immunitarie con conseguenteLa leucemia felina (FeLV): un pericolo evitabile? | zooplus Magazine predisposizione dell’animale ad infezioni e malattie quali stomatiti, micosi, polmoniti, infezioni renali, cistiti, gastroenteriti e predispone per lo sviluppo del linfosarcoma (tumore del sangue). Non tutti gli animali che si infettano sviluppano la malattia, ma possono divenire portatori cronici del virus. A seconda dell’organo interessato dalle infezioni secondarie si avrà una differente sintomatologia accompagnata sempre da scadimento delle condizioni generali del soggetto. I gatti infetti potranno trasmettere l’infezione principalmente attraverso la saliva e il coito sia per contatto diretto che indiretto. Non esiste attualmente una terapia in grado di curare l’animale da questa malattia, ma sono disponibili solo farmaci che attenuano i sintomi parzialmente e per un tempo limitato. Per tale motivo si consiglia di vaccinare gli animali che possono entrare in contatto con altri gatti potenzialmente infetti (randagi o delle colonie feline) ma solo dopo aver effettuato un test diagnostico che escluda la presenza dell’infezione al momento della vaccinazione.Ultimo vaccino registrato per il gatto ma non disponibile in Italia (e nemmeno in Europa) è quello contro il virus dell’immunodeficienza felina (Feline Immunodeficiency Virus, FIV), ma anche in questo caso l’efficacia della vaccinazione è piuttosto controversa.

Fonte: veterinaria8colle

h


Categorie: Cura e gestione, Gatti