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Per una ricerca senza animali, incontro il 1° febbraio alla Camera. Partecipare per dare una speranza concreta agli oltre 900mila animali utilizzati dalla sperimentazione

27/01/2012

Ad organizzarlo, presso la Sala delle Colonne (via Poli 19, Roma) della Camera dei Deputati, sono le associazioni Enpa, I-Care, Lav, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Limav e Oipa. Durante l’incontro, al quale interverranno il Ministero della Salute, i parlamentari, il professor Eugenio Picozza – Cassazionista e ordinario di Diritto Amministrativo Facoltà di Giurisprudenza Università degli Studi di Roma –, e il medico Stefano Cagno, sarà illustrato l’emendamento cofirmato dalle associazioni con le relative considerazioni tecnico – scientifiche. Naturalmente, sarà affrontato anche l’argomento dei poteri dell’Unione Europea e dell’autonomia e delle autonomie degli Stati Membri in merito al recepimento della direttiva 2010/63/UE.
Il 2012 è l’anno decisivo per i cambiamenti legislativi che regolamentano l’uso degli animali in ambito sperimentale – spiegano le associazioni -; entro il 10 novembre l’Italia dovrà infatti recepire la direttiva 2010/63/UE. Dopo le polemiche sulla possibilità di uso di cani e gatti randagi, nel pieno della battaglia per la chiusura di Green Hill, ora c’è un’occasione unica che non possiamo perdere per ottenere un testo di legge che nonostante i limiti giuridici e politici affermati a Bruxelles sia concretamente in ambito nazionale più restrittivo nel ricorso al “modello animale” e che implementi la diffusione e l’affermazione dei metodi alternativi nella ricerca.
Recentemente nell’esame della “Legge Comunitaria 2011” è stato approvato un importante emendamento in Commissione Affari Sociali alla Camera che fissa i criteri vincolanti di recepimento della direttiva, il primo dei diversi “Sì” necessari.
La sperimentazione animale è una pratica sempre più osteggiata sia dalla parte scientifica che dall’opinione pubblica. Mai come negli ultimi mesi le proteste contro l’utilizzo di animali nella ricerca hanno preso eco nei media e nella popolazione. L’Italia ha la possibilità di dare voce ai cittadini che rappresenta votando a favore di questo emendamento che darà modo di tutelare tutte le cavie nell’ottica di raggiungere il traguardo di una ricerca senza animali. Partecipare all’iniziativa significa dare una speranza concreta agli oltre 900mila animali utilizzati dalla sperimentazione.
L’appuntamento dunque è per mercoledì 1° febbraio 2012, a partire dalle ore 9.30 (fino alle 13.00), presso la Sala delle Colonne della Camera dei Deputati in Via Poli 19 a Roma. 


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