Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Per la morte del suo cane cade in forte depressione, l’assicurazione le riconosce un indennizzo di 6.000 euro

04/09/2013

La morte del suo Mozart l’aveva addollorata tanto da portarla alla depressione. La donna, per la perdita del piccolo chihuahua, è stata risarcita di recente da una compagnia assicurativa, che le ha riconosciuto un indennizzo di 6.000 euro per il danno provocato.
Lo scrive il “Giornale di Sicilia”: il cagnolino è morto nel 2008, in un incidente stradale a Riesi, in provincia di Caltanissetta. La sua proprietaria lo aveva portato in giro a fare una passeggiata.
Il cane, tenuto come sempre al guinzaglio dalla casalinga trentenne, è stato travolto all’improvviso da un’auto che stava girando in via Gobetti.
Per Mozart non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo.
Inutili i primi soccorsi prestati dalla donna, che è rimasta così sconvolta dalla morte del cagnolino da rivolgersi ad uno psicologo per superare il trauma subito e la depressione.
Il chihuahua era un cane pregiato con tanto di pedigree e certificati, stimato intorno ai quattromila euro. Anche un veterinario ha accertato la razza dell’animale.
In un primo momento, la compagnia assicurativa dell’auto che aveva investito Mozart si era rifiutata di pagare il risarcimento per la perdita dell’animale. Così la signora ha incaricato un avvocato per intraprendere una battaglia legale.
E’ stato anche aperto un processo dinanzi al giudice di pace di Riesi.
Però, dopo aver sentito i testimoni in aula della difesa, l’assicurazione ha rivisto la propria posizione, formulando una proposta di risarcimento di seimila euro oltre all’onorario per le spese legali.
Al conducente dell’auto è stata riconosciuta la responsabilità dell’incidente ed alla proprietaria il diritto di essere ripagata per la morte dell’amato chihuahua.
Quindi, è stato riconosciuto il danno causato alla donna per la perdita del cane, oltre che la sofferenza umana e i disagi conseguenti.
Il dolore ovviamente brucia ancora, nonostante il risarcimento economico e i soldi non potranno mai restituirle il suo piccolo amico inseparabile, con il quale trascorreva la maggior parte della giornata. (gds.it)


Categorie: News dal Mondo