L’Enpa di Reggio Emilia aveva lanciato un appello e una raccolta fondi per Penny, una cagnolina di 8 anni trovata vagante nell’estate 2019. Recuperata da una coppia è stata affidata all’ Associazione “Amore Randagio” che, a seguito di una visita veterinaria ha rilevato il microchip. Purtroppo era però intestato a una persona deceduta da anni e senza eredi. Non si sa che vita abbia vissuto Penny da quando è morta la sua padrona a quando è stata ritrovata ma fortunatamente è stata adottata dopo poco più di un mese da una coppia che si è presa cura di lei e la ama molto. Il suo papà umano ha però avuto dei problemi di salute che gli hanno causato una grave disabilità permanente e di lei si occupa la sua mamma umana, con mille difficoltà. Il destino ha voluto che anche Penny si ammalasse: un’ernia che oltre a impedirle di muoversi non le consente di urinare da sola. Per Penny si è quindi attivata l’Enpa di Reggio che grazie al contributo generoso di tantissimi cittadini è riuscita a raccogliere il necessario per l’operazione e la fisioterapia. Ecco gli aggiornamenti della cagnolina che i volontari hanno condiviso sulla pagina Facebook dell’Enpa di Reggio Emilia: “Con nostra grande gioia – afferma l’Enpa di Reggio Emilia su Facebook – vi comunichiamo che Penny ha effettuato la risonanza magnetica e poi è stata operata: è stata effettuata un’operazione di decompressione per rimuovere l’ernia. Speriamo tutto proceda nel migliore dei modi. Nei prossimi giorni ci recheremo presso la clinica fisioterapica dove Penny probabilmente sarà ricoverata e dove svolgerà fisioterapia in modo da avere informazioni precise sul reale costo della fisioterapia, perché probabilmente i 1000€ ipotizzati saranno di molto inferiori a quello che effettivamente occorrerà. La meravigliosa notizia è che Il costo dell’operazione è stato interamente pagato da una nostra sostenitrice che non finiremo mai di ringraziare. Per questo motivo, tutto ciò che è stato donato a oggi verrà utilizzato per le cure fisioterapiche”.
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