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Padrona 90enne non ce la fa a gestirlo, cane malato legato in balcone notte e giorno, interviene associazione.

29/08/2012

Non è una storia di maltrattamento ma la triste realtà fatta di solitudine e malattia che accomuna una persona anziana con gravi problemi deambulatori e il suo cagnolino malato.
È stata una segnalazione anonima ad avvisare Earth di un piccolo cane legato giorno e notte col guinzaglio su di un balcone di via di Grotta Perfetta, a Roma. La proprietaria, racconta una nota dell’associazione, e’ molto anziana, gli vuole bene, ma non ce la fa a gestirlo. Il cane non abbaia nemmeno piu’. Non potendo segnalare alle autorita’ una telefonata anonima, i volontari di Earth si sono recati personalmente nel luogo indicato e hanno trovato una situazione disperata. La proprietaria di Pilu, una signora 90enne con problemi motori, ama il suo cane, che e’ anche la sua unica compagnia, ma non puo’ portarlo fuori e teme che in casa, correndo, la faccia cadere. Cosi’ il cane e’ costretto sul balcone, dove ha a disposizione acqua e cibo, una cuccia e una tenda per ripararsi dal sole, ma puo’ muovere solo i pochi passi della lunghezza della corda.
Il piccolo cane ha il muso tutto imbrattato da muco e le unghie delle zampe tanto cresciute da essersi arrotolate su se’ stesse, il balcone poi e’ tutto bagnato dall’urina. Una situazione insostenibile, ma provocata solo dall’emarginazione e non dal disamore della proprietaria che parla del suo cane con le lacrime agli occhi. Earth ha immediatamente chiesto una visita veterinaria presso il vicino ambulatorio e ora Pilu sara’ curato.
I volontari dell’associazione poi stanno organizzando dei turni per poter portare fuori il cane quotidianamente.
“Non e’ una situazione isolata- spiega Valentina Coppola, presidente di Earth- Purtroppo e’ sempre piu’ frequente che ci chiamino per situazioni disperate che spesso gestiamo con l’aiuto del Nae, il gruppo di polizia urbana che si occupa degli emarginati. Solo nell’ultima settimana abbiamo ricevuto una segnalazione per un cane in zona Torre Maura con una importante infezione all’orecchio i cui proprietari non riescono a far fronte economicamente alle spese veterinarie, e una in zona Tuscolana dove una anziana signora, sfrattata coattamente dal proprietario di casa e senza un posto dove andare si rifiutava di entrare in una struttura di accoglienza comunale e avrebbe dormito in strada pur di non doversi separare dal suo cane shitzu”.
“In quest’ultimo caso i servizi sociali sono stati veramente preziosi e hanno predisposto un alloggio temporaneo per lei e il suo piccolo amico. Storie di poverta’ e di solitudine a cui e’ necessario far fronte in maniera organica- conclude Coppola- e’ necessario approvare una mutua veterinaria che copra le spese veterinarie per le fasce deboli e una assistenza domiciliare che assicuri il benessere e il movimento a cui gli animali hanno diritto”. (DIRE)


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