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Otto, pastore tedesco, salva da morte sicura micino gettato in un burrone

23/07/2011

Piccolo, indifeso, chiuso in una busta di plastica, lo avevano gettato da una altezza di venti metri in un burrone dove poteva solo fare una brutta fine. L’avventura di questo micino, accaduta a Vervio, in provincia di Sondrio, è l’ennesimo caso di maltrattamento di animale ingiustificato e crudele come ne accadono ogni giorno in un paese che si dice civile come il nostro.
Fortunatamente questa è una storia a lieto fine perché mentre il gattino volava verso il fondo del burrone stava sopraggiungendo sul cavalcavia Otto, un cane, pastore tedesco a passeggio con la padrona, Graziela Forzati un’argentina insegnante di tango. Otto affacciandosi dal guard-rail del cavalcavia sente qualcosa, fiuta e guarda in giù verso un sacchetto abbandonato. E’ Graziela a fare la cronaca del salvataggio del micino: “All’improvviso il mio cane ha fiutato qualcosa. Io non mi ero accorta di nulla. Otto è rimasto incollato al guard-rail con la testa rivolta verso il basso. Guardava immobile nella scarpata sottostante in direzione di un minuscolo sacchetto bianco. Non capivo. Poi con uno scatto fulmineo mi è sfuggito. E’ corso velocissimo ed io dietro. Abbiamo fatto un giro incredibile. Si è diretto dritto dritto verso il sacco. E’ stato lì che mi sono accorta che quel sacchetto si muoveva. Qualcosa dentro faceva dei pianti. Degli impercettibili lamenti. Mi sono spaventata. Pensavo addirittura potesse essere un bambino. Avevo il cuore in gola. Mentre cercavo di calmarmi per procedere all’apertura del sacco il mio cane mi ha preceduta e l’ha aperto con la bocca e le zampe. Grande la sorpresa di trovarci di fronte un gattino intirizzito. Tutto bagnato, ma ancora vivo! Otto l’ha protetto come fosse un cucciolo di cane tirandolo verso di se. L’abbiamo subito scaldato e pulito, poi siamo andati dal veterinario che ci ha rassicurati che il cucciolo non era in pericolo di vita. Ora Zac, così si chiama il bellissimo gattino bianco e rosso, vive in casa di Graziela con Otto che si prende cura di lui come se fosse un suo cucciolo quasi a voler testimoniare che cane e gatto possono, contrariamente ai luoghi comuni, essere grandi amici.


Categorie: Storie del cuore