Un episodio che troppo facilmente può suscitare commenti scontati, ma il macellaio morto lo scorso 20 gennaio mentre si preparava ad uccidere un maiale allo Sheung Shui Slaughterhouse di Hong Kong, stava facendo un lavoro, crudele ma un lavoro all’origine di quello che molti non si peritano di mettere nel piatto: la carne con tutta la violenza e crudeltà che l’accompagna
Il maiale da vittima si è trasformato in boia e ha reagito alla mannaia del macellaio che voleva ammazzarlo, e lo ha ucciso.
Un collega lo ha trovato privo di sensi con la mannaia in mano e un taglio di 40 centimetri al piede sinistro. Secondo quanto ricostruito, aveva già colpito l’animale con una pistola elettrica stordente quando questo ha ripreso conoscenza sbattendolo a terra. Il macellaio è stato trasportato in ospedale dove è stato dichiarato morto. La polizia ha detto che la causa della morte deve ancora essere determinata. Il dipartimento del lavoro della città ha dichiarato di aver avviato un’indagine.
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