L’ultima corrida catalana si svolgerà oggi nella storica arena “La Monumental” di Barcellona. La Catalogna dal primo gennaio
Come annunciato dai manifesti che tappezzano la città, alla corrida, oltre Thomas, parteciperanno anche Serafin Marin, un giovane torero catalano che si era impegnato per la difesa della corrida, e il matador Juan Mora. I tre toreri sfideranno sei tori provenienti dall’allevamento El Pilar di Salamanca.
I deputati del Parlamento regionale della Catalogna, nel luglio del 2010 hanno deciso di mettere la parola fine alle impare sfide tra toreri e tori che vedeva troppo spesso l’animale soccombere dopo le atroci ferite infertegli. A dire no alla corrida erano già state le isole Canarie nel 1991. Le leggi emanate in queste Regioni non fanno altro che sancire la fine di una tradizione che sta perdendo comunque attrattiva in tutta la Spagna. Sebbene in questi ultimi giorni tra gli amanti della tauromachia di tutto il mondo, dal Messico all’Italia, dal Venezuela agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna i biglietti per quest’ultima corrida nella “piazza de toros Monumental” siano andati a ruba, la stessa Monumental, unica arena della regione ancora in attività, ha accolto appena diciotto corride nel 2010 e solo il 22,5% dei catalani già nel 2008 si era detto “interessato” alla corrida.
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