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Nuova performance animalista del presidente Putin: le coccole al polpo gigante

10/09/2012

Il presidente Vladimir Putin non perde occasione per dimostrare il suo amore per gli animali che grazie al suo coraggio trovano in lui un valido paladino.
Dopo le gru siberiane cresciute in cattività alle quali ha indicato la rotta migratoria pilotando un deltaplano a motore in Siberia, ora Putin ha lasciato i pennuti per dedicarsi agli animali marini che vivono nei laboratori del nuovo oceanarium dell’isola Russki vicino a Vladivostok, in estremo oriente russo. In una pausa del vertice Apec che si tiene a Vladivostok , il presidente russo si è recato presso il nascente museo oceanografico e quando si è trovato nel settore nel quale sono allevati i polpi giganti, un esperto ne ha preso uno dall’acqua e ha proposto a Putin di toccarlo.
Il leader non ha avuto un attimo di esitazione e, dopo aver scambiato un saluto tentacolo/dito con il polpo, ha di mostrato il suo coraggio e il suo affetto accarezzandolo.
Il leader del Cremlino ha sempre coltivato la sua immagine di uomo sportivo, coraggioso e amante della natura: in passato oltre ad aver avvicinato orsi e balene  ha anche neutralizzato, addormentandola una tigre siberiana.
La troupe di una tv russa si trovava in un parco nazionale all’estremo est della Russia per riprendere gli scienziati  mentre studiano le tigri.
Quando il presidente e i guardiacaccia si sono avvicinati alla trappola, nella quale era stata catturata una tigre dell’Amur, l’animale d’improvviso è riuscito a sfuggire. Impaurita, la tigre, di circa tre metri di lunghezza, si è diretta contro gli operatori della televisione. Senza pensarci un attimo, ha riportato l’emittente russa «Rossija», Putin avrebbe subito sparato e centrato l’animale con un fucile caricato con una siringa di sonnifero. La tigre si è addormentata e la troupe messa in salvo da Super Putin.

Foto: ansa


Categorie: Curiosità