Nove agnellini di pochi giorni di vita, sono stati trovati abbandonati in un terreno in Loc. “Puisteris”, nell’agro del Comune di Mogoro (OR). Sebbene in buona salute, qualcuno voleva destinarli ad una morte lenta e crudele. Gli agnellini, privi di segni identificativi, avevano tutti le zampe legate con della corda di nylon. Una vera tortura prima di una fine terribile perché legare le zampe agli agnelli ne faceva acile preda di volpi o di cani randagi, causa una lenta agonia e grandi sofferenze all’animale che nel tentativo di liberarsi si procurano profonde ferite.
Gli animali sono stati sottoposti a sequestro penale e dati in consegna giudiziaria ad un allevatore della zona per le prime cure.
Il Corpo forestale che si sta occupando delle indagini per risalire a chi ha abbandonato gli agnelli sospetta si tratti di un pastore del posto che ha agito “esclusivamente ad interessi economici, in quanto con la soppressione dei piccoli, si risparmiano i costi per il loro allevamento e nel contempo si ottiene una maggiore produzione di latte che nell’annata corrente ha avuto un forte rialzo nel prezzo di mercato”, concludono dal Corpo forestale.
L’indagine degli uomini del CFVA che s’inquadra nell’attività di capillare controllo del territorio a tutela dell’ambiente e della legalità, proseguirà al fine di individuare eventuali responsabili. Dagli accertamenti finora svolti appare chiaro che si tratta di un abbandono di animali provenienti da un allevamento di ovini,
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