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Otto cani di razza Yorkshire e chihuahua abbandonati davanti al rifugio Enpa di Voghera. Ridotti alla fame con enormi matasse di pelo sembrano usciti da una puppy farm

18/01/2023

Li hanno lasciati all’interno di trasportini, coperti da un telo, sotto gli alberi, davanti il rifugio Enpa di Voghera. Abbandonati probabilmente nelle notte di domenica 15 gennaio. Abbaiano e si lamentavano ePotrebbe essere un'immagine raffigurante cane un‘operatrice del rifugio li ha sentiti e trovati lunedì mattina presto. Sollevato il telo si è trovata davanti otto cani adulti tra i 3 e i 5 anni di razza Yorkshire e chihuahua ridotti in condizioni di incuria impressionanti: unghie lunghe, dread di pelo di dimensioni quasi maggiori del cane stesso, infestazione di pulci e malnutrizione. I cani affamati e infreddoliti sono stati subito soccorsi e i volontari li hanno rifocillati, lavati e iniziato le profilassi antiparassitari.
“Ci ricordano tanto – racconta l’Enpa di Voghera – gli animali che provengono dalle Puppy Farm abusive, cucciolifici illegali dove il concetto di benessere del cane è inesistente, i cani vengono fatti accoppiare ad ogni occasione possibile e vivono in condizioni di degrado assoluto, spesso dentro delle gabbie dalle quali non escono mai. Purtroppo solo loro potrebbero raccontare da dove vengono, e probabilmente non lo sapremo mai, ma la sofferenza che hanno provato e le condizioni terribili che devono aver vissuto sono evidenti. Ad uno dei cani abbiamo tolto oltre 4 chili di matassa di pelo, il doppio del suo peso”. In queste ore i cani hanno fatto un check up completo dal veterinario: sono tutti denutriti e presentano alopecia, probabilmente legata allo stato di malnutrizione. Nelle prossime ore arriveranno anche i risultati degli esami del sangue”.
“E’ troppo presto per pensare alle adozioni – spiega l’Enpa di Voghera – prima dovranno essere sottoposti al protocollo veterinario applicato a tutti i randagi che entrano al rifugio di Voghera, oltre a tutti i necessari accertamenti, legati alle loro condizioni generali. Finché il loro quadro sanitario non sarà ben chiaro non saranno adottabili. Sarà nostra premura comunicare la loro disponibilità per l’adozione non appena vi saranno le condizioni. Riteniamo questo iter doveroso e indice di serietà sia nei confronti dei cani sia nei confronti delle future famiglie adottanti”.


Categorie: Cani, News dal Mondo