Nello zoo americano del Bronx un piccolo di avvoltoio cresce nutrito da un pupazzo

08/05/2025

Un pullo di avvoltoio reale allo zoo del Bronx viene allevato a mano utilizzando una tecnica sviluppata più di 40 anni fa, che aiuta a impedire che il giovane uccello si identifichi con gli esseri umani che lo accudiscono mentre in un recinto separato e adiacente si trova un avvoltoio reale adulto, che gli permette di essere esposto al comportamento appropriato di un consimile.
Il pulcino, nato il 25 febbraio, è stato allevato a mano per garantirne il corretto sviluppo, infatti non è raro che alcuni genitori di avvoltoi trascurino di nutrire i loro piccoli. La genetica di questo pulcino di avvoltoio reale è preziosa per la popolazione di avvoltoi reali dello zoo, poiché suo padre, primo avvoltoio reale nato allo zoo del Bronx,  ha 55 anni ed ha solo un altro discendente vivente.  dagli anni ’90.  Di quest’ultimo nato non è ancora stato determinato il sesso.
L’idea di usare un “pupazzo” per allevare i pulcini è stata sperimentata per la prima volta allo zoo più di 40 anni fa, quando il personale allevava a mano i condor delle Ande usando una marionetta progettata per assomigliare a un uccello adulto. Un custode si traveste con un costume, nascondendo il volto e altri tratti umani, e usa la marionetta per nutrire l’uccello all’interno di una chioccia che funge da nido per il pulcino. Nel 1980, tre pulcini di condor delle Ande dello zoo del Bronx furono allevati con la stessa tecnica e portati nel Perù nord-occidentale, per poi essere rilasciati in natura nel 1981. Questa tecnica, che lo zoo del Bronx ha contribuito a sviluppare, è utilizzata con successo anche dagli zoo per allevare e rilasciare il condor della California, specie in grave pericolo di estinzione, in alcune parti del suo areale storico. La marionetta a forma di avvoltoio è stata progettata e realizzata dagli artisti del dipartimento di arti grafiche e mostre dello zoo del Bronx. Le informazioni raccolte dai custodi durante l’allevamento degli uccelli a mano vengono condivise con altri zoo per il miglioramento continuo delle tecniche di allevamento e con altri operatori del settore che si concentrano sulle popolazioni di uccelli selvatici.

Categorie: Curiosità, News dal Mondo