E’ un dono che scalda il cuore, dopo la terribile uccisione dell’orso M90, la notizia arrivata dal Parco Nazionale D’Abruzzo dove sono nati 18 orsetti! Il risultato è emerso della conta delle femmine con prole, una procedura effettuata annualmente dal Personale del Servizio Scientifico del Parco in collaborazione con i Guardiaparco, i Carabinieri Parco e i volontari del Servizio Civile che viene svolta annualmente dal Parco attraverso.
Questo conteggio viene effettuato per avere sotto controllo la fecondità della popolazione di orso bruno marsicano nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e nell’Area Contigua.
Dai risultati ottenuti con le verifiche delle fototrappole, dalle osservazioni degli addetti del parco e dalle segnalazioni dei frequentatori della zona è emerso che la famiglia degli orsi marsicani è cresciuta: sono nati 18 orsetti!
Purtroppo dal censimento sta emergendo che due cuccioli d’orso, rilevati in primavera, non sono stati in grado di sopravvivere alla stagione autunnale. Il numero delle nascite rimane comunque fortemente positivo per il territorio del Parco abruzzo.cityrumors.it
In febbraio, quando la madre si è mess al riparo nella è in tana da almeno 2 mesi, è il periodo in cui avvengono le nascite.
Si tratta di un momento molto delicato e gli orsi possono reagire se disturbati dalle persone mentre dormono, non è un sonno profondo! Per un orso svegliarsi, vuol dire consumare energia, perdere peso e decidere addirittura di abbandonare prematuramente la tana. Nel caso delle madri l’allontanamento dalla tana può determinare l’abbandono e quindi la morte dei cuccioli.
Gli orsi in genere trascorrono l’inverno all’interno di cavità rocciose naturali alle medie-alte quote e su versanti ripidi, lontano da strade e sentieri. Per questo, quando si va in escursione o passeggiata nei boschi, non ci si deve allontanare dai sentieri ufficiali, soprattutto in questa stagione.
fonte:www.parcoabruzzo.it
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