Lo spaventoso tsunami causato dall’eruzione del vulcano Hunga sull’isola di Tonga lo scorso 15 gennaio, si è portato via anche Angela Glover, una donna originaria di Brighton, nel Regno Unito, che amava i suoi cani più di se stessa, tanto da sacrificare la sua vita per metterli in salvo da quelle acque assassine.
Angela era arrivata a Tonga nel 2015 con il marito James e subito aveva creato una associazione-rifugio, la TAWS (Tonga Animal Welfare Society), per dare un po’ di benessere ai cani randagi dell’isola.
“Più il cane era brutto, più lei lo amava. Li amava tutti, era totalmente dedita a loro”, racconta il marito, James.
Quando si sono accorti dello tsunami, Angela e il marito erano in spiaggia con i loro cani e non hanno avuto il tempo di fuggire. L’onda li ha raggiunti e travolti in pochi secondi. James è riuscito a sfuggire alla forza dell’acqua restando aggrappato ad un albero. Angela, invece, ha speso tutte le sue forze per mettere al sicuro i cani dalla furia dell’onda che l’ha portata via dalla sua vita. Passata l’ondata, James ha atteso a casa sperando nel ritorno di Angela. Il corpo della donna è stato ritrovato solo quando il mare si è ritirato.
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