A Napoli si crede che nel muro di una casa possa nascondersi uno spiritello benevola ma dispettoso, è “o munaciello”. Ma la vicenda pubblicata da leggo.it è accaduta a Padova e il monaciello aveva le vibrisse.
Una famiglia era sopresa di sentire un continuo miagolio provenire da una delle pareti della loro cucina. Dopo un perplessità iniziale hanno dovuto ammettere che nel muro doveva esserci un gatto. Come ci fosse arrivato non si sa, ma di certo non riusciva a ritrovare la via per ritornare fuori.
Il micio era rimasto intrappolato nel muro.
Il protagonista della vicenda, che fortunatamente si è conclusa con un lieto fine, è un gattino che dopo la sua disavventura ha trovato anche una famiglia. Il felino era bloccato all’interno del muro di un appartamento a Este, comune in provincia di Padova. E i proprietari hanno dovuto richiedere l’intervento dei vigili del fuoco per estrarre il gattino dal muro e porre fine al suo miagolio disperato. I pompieri sono giunti all’abitazione in pochi minuti e, armati di martello e scalpello, dopo aver individuato il punto dove si trovava il micio, hanno forato il muro trovandosi dinanzi al gatto.
Dopo il salvataggio, però, i proprietari di casa e gli stessi vigili del fuoco si sono chiesti come l’animale abbia fatto a incastrarsi nel muro. L’ipotesi più probabile è che il cucciolo fosse caduto dal tetto dove stava si stava godendo una passeggiata e si sia infilato nella canna fumaria cadendo al suo interno. In buona salute, nonostante la disavventura, i proprietari dell’appartamento l’hanno fatto visitare e hanno poi deciso di adottarlo salvandogli così di fatto la vita due volte.
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