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Maturi coniugi si divertono a lanciare più volte il cane tra le onde che si infrangono su una base di cemento. Il cane è salvo, loro denunciati

11/11/2011

Se è plausibile che dei bambini possano, senza rendersene conto, mettere a repentaglio la vita di un animale per gioco, lo stesso non è accettabile da una matura coppia come sono John Nesbitt, 62 anni, e sua moglie, Linda Jones, 51 anni. La coppia, mentre era a passeggio con Jess, il loro terrier di quattro anni, nel porto di Exmouth nella contea di Devon, in Inghilterra, ha pensato bene di usare il cane come un frisbee lanciandolo con forza in alto per farlo poi ricadere in un punto dove l’acqua lambiva una base di cemento. La cosa si è ripetuta più volte e i passanti dopo aver fotografato la donna mentre lanciava il cane, hanno chiesto l’intervento della polizia.
Al loro arrivo gli agenti, hanno trovato il cane in stato di grande agitazione e spaventato ma fortunatamente senza traumi fisici per i ripetuti impatti con la base in cemento affiorante appena sotto la superficie del mare.
La coppia è stata denunciata per maltrattamento di animali finendo in tribunale dove chi aveva assistito e segnalato il gioco crudele con il cane ha testimoniato contro i coniugi.
L’accusa di maltrattamenti verso il cane è stata motivata con l’accusa per la coppia di aver sottoposto, senza motivo a stress, sofferenze e traumi il povero animale.
Incredibile la giustificazione sostenuta dai due proprietari che avrebbero dichiarato di non pensare che qualcosa di male sarebbe potuto accadere al cane anzi volevano solo dargli un po’ di sollievo in una giornata insolitamente calda per il mese di aprile. Una versione molto improbabile perché dalle foto che sono state scattate alla donna mentre lancia in acqua il cane si può vedere che la signora è infagottata con giaccone, gonna lunga e stivali.
Come se non si rendesse conto del gesto quanto meno insano compiuto, la coppia, cui è stato tolto il cane per affidarlo a un canile della RSPCA, ha dichiarato di amare il proprio cane, di non poter stare senza di lui e di volere quindi indietro l’adorato Jess.
La corte ha respinto la loro richiesta e ha deciso di confermare la condanna dopo aver ascoltato la deposizione di un veterinario secondo cui l’animale dall’impatto sulla base di cemento avrebbe potuto subire seri danni al collo e alla colonna vertebrale. La sentenza è stata rinviata al mese prossimo.

Fonte: http://attualita.tuttogratis.it


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