Non gli è servito essere un uomo potente e in carriera per sfuggire alle conseguenze della cattiveria mostrata nei confronti di un cane. L’amministratore delegato di un’azienda del Connecticut, è stato licenziato in tronco quando è stato accusato di abusi sugli animali. L’uomo è stato infatti immortalato dalle telecamere di sicurezza di un’ascensore mentre strattonava, prendeva a calci e pugni Sade, un cucciolo di doberman Pinscher. I maltrattamenti al povero cagnetto sono stati ripresi da una telecamera di sorveglianza all’interno di un ascensore dell’Hotel Georgia a Vancuover e il video ha fatto scattare la perquisizione all’interno dell’edificio: Sade è stato trovato in una cassa, incapace di raggiungere cibo o acqua. L’animale, di proprietà di un amico dell’uomo, è stato affidato alle cure della Society for the Prevention of Cruelty to Animals (SPCA). Il consiglio di amministrazione dell’azienda dove lavorava l’uomo ha donato 100mila dollari (circa 76mila euro) per la creazione della Foundation Sade, un’organizzazione nata con l’obiettivo di proteggere, sostenere e supportare la sicurezza degli animali nella città canadese. All’ex manager, invece, è stato concessa la libertà vigilata a tempo indeterminato, ma dovrà svolgere 1000 ore di servizio per un’organizzazione che si occupa del benessere degli animali.
Ci spiace tanto per il cagnetto ma la notizia di una pena esemplare per quell’essere maligno e vigliacco ci riempie di gioia!
Fonte: lastampa.it
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