Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Gatti

Mamma vorrei un gattino...Cosa valutare prima di dire si e come realizzare una convivenza felice per il bambino e il gatto

27/03/2023

Il voler soddisfare la richiesta di un bambino di avere un animale non può essere un motivo sufficiente per adottarne uno.Cat sitter, famiglia affidataria per gatti : come funziona? Prima di accogliere in casa il nuovo componente a quattro zampe e quindi accontentare la richiesta del bimbo, i genitori devono essere a conoscenza di cosa comporta realmente avere un animale e delle sue necessità, l’impegno richiesto da parte di tutti i componenti della famiglia, i costi di gestione, il tempo da dedicare qualora l’animale di ammalasse, ecc.
Innanzitutto è necessario identificare il quadro famigliare e valutare se effettivamente l’inserimento di un gatto sia la scelta migliore per il tipo di famiglia e allo stile di vita che questa conduce.
I gatti sono animali molto sensibili e molto legati alla casa; situazioni famigliari non stabili o continui cambiamenti potrebbero stressare l’animale e portarlo ad avere atteggiamenti sbagliati come urinare in casa al di fuori della lettiera o interagire nel modo sbagliato con i vari componenti della famiglia.
Se i genitori per esempio sono assenti tutto il giorno, non è bene prendere un gattino se il bimbo è troppo piccolo, perché la corretta interazione tra gatto e bimbo deve sempre essere sotto la supervisione di un genitore. Inoltre ricordate che nonI benefici per un bambino di avere un gatto in casa - Nostrofiglio.it sarà un gatto a colmare il vuoto creato dalla assenza dei genitori. Il motivo per cui insistiamo nello sconsigliarvi di prendere un gatto cucciolo con un bambino piccolo è perché (a meno che il bambino sia veramente molto calmo e tranquillo e i genitori abbiano una pazienza infinita) spiegare a un bambino piccolo il corretto modo di giocare con un gatto è impresa assai ardua.
L’irruenza, l’imprevedibilità e le energie giustamente smisurate di un bimbo non sono atteggiamenti particolarmente graditi ai felini. Inoltre, il modo di giocare dei gatti è molto violento e concitato in quanto consiste nel predare qualcosa, che sia una pallina o qualsiasi altro piccolo oggetto. Il bambino dovrà pertanto imparare, grazie all’aiuto dei genitori, come ci si deve comportare con un gatto quando questo vuole giocare e come farlo giocare. Contrariamente, ne ricaverà solo graffi e morsicature.
Solo identificando e rispettando quando il gatto vuole giocare, essere coccolato o lasciato tranquillo si potrà instaurare un bel rapporto tra il bimbo e il gatto. Chiedere a un bambino molto piccolo tali attenzioni è chiedergli troppo, forse meglio aspettare quando sarà più grande e responsabile.


Categorie: Cura e gestione, Gatti