Un uomo di circa 40anni, è stato aggredito e ucciso ieri mattina, domenica, da tre rottweiler mentre faceva una corsa nel bosco di Manziana, località a pochi chilometri dalla Capitale. L’assalto dei molossoidi ha causato profonde ferite sul viso e arti superiori. All’aggressione ha assistito un pastore, che si è difeso come ha potuto con un bastone e ha chiamato i soccorsi. Purtroppo i sanitari del 118 all’arrivo sul posto hanno solo potuto constatarne il decesso. Sul posto sono intervenuti anche veterinari e gli accalappia cani. . Il proprietario dei cani, che sono stati catturati, si è detto “disperato” e che i tre animali non avevano mai mostrato segni di aggressività. e sebbene un pastore ha allertato i soccorsi, all’arrivo del 118 l’uomo era già morto. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, intervenuti sul posto, i cani, sarebbero scappati da un’abitazione poco distante.
Sul posto del ritrovamento sono arrivati veterinari e accalappia cani che hanno catturato gli animali dopo averli sedati.
Il Codice penale stabilisce che chiunque lascia liberi, o non custodisce con le debite cautele, animali pericolosi da lui posseduti, o ne affida la custodia a persona inesperta, è punito con la sanzione amministrativa da euro 25 a euro 258. Ne risponde, civilmente e penalmente, dei danni e delle lesioni a persone, animali e cose provocati dall’animale stesso.
Ma alla luce di questo ultimo tragico evento, bisogna ricordare che il rottweiler spesso viene visto a priori come cane pericoloso, in particolare per i bambini che rischia di mordere con gravi conseguenze. Ma questo molossoide è un cane adatto anche alle famiglie con bambini di cui sa essere affettuoso compagno di giochi. E’ anche un animale dotato di carattere, forte, coraggioso che può diventare problematico se i proprietari lo hanno scelto per avere un guardiano feroce che difenda la casa, addestrandolo in modo da farlo diventare aggressivo.
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