In un’istituto scolastico della Nuova Zelanda, per raccogliere fondi necessari alla scuola, i dirigenti scolastici hanno indetto un concorso che definire raccapricciante sarebbe un eufemismo.
I piccoli alunni sono stati chiamati a partecipare ad una gara che avrebbe visto vincitore lo scolaro che avesse abbigliato e agghindato meglio degli altri il cadavere di un opossum volpino (un marsupiale di origine australiana), messo a disposizione dalla scuola.
Una vera gara di bellezza per animali morti a cui gli scolari, quindi anche le loro famiglie, hanno aderito con entusiasmo, vestendo i cadaverini da principessa, pugile, pittore, ponendo una cura quasi maniacale anche nei dettagli. Le creazioni sono state esposte in una mostra che ha attirato molti visitatori paganti per la raccolta fondi della scuola. I motivi per cui questa macabra esposizione suscitasse le proteste, non solo degli animalisti ma di ogni persona che avesse a cuore lo sviluppo equilibrato dei bambini, c’erano tutti e così è stato.
Alle accuse la scuola ha risposto che insegnanti e alunni hanno raccontato l’esperienza come “molto divertente”, sottolineando che in Nuova Zelanda l’opossum volpino è considerato un animale nocivo: non si tratta infatti di un animale autoctono, ma è stato introdotto dall’uomo, sfuggendo di fatto al controllo dato che non ha predatori naturali che ne limitino la diffusione: l’opossum volpino è stato infatti inserito anche nell’elenco delle 100 specie invasive più dannose al mondo. Sul sito del Daily Mail ,che ha riportato la notizia, è visibile un’orribile gallery dell’evento
Categorie: Curiosità
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