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L’unica ancora di salvezza per “Capitan Findus” è il suo cane Com

23/11/2012

Capitan Findus, quello dei sofficini, è da anni presente nell’immaginario dei bambini come una figura rassicurante e vincente ma la realtà è tutta un’altra cosa.
Giovanni Cattaneo, classe 1935, è stato il primo barbuto capitano italiano, ora è in pensione e vive in povertà, ha un pacemaker e si deve muovere con le stampelle. A fargli compagnia e a dargli la forza di affrontare un presente tristissimo solo Com, il suo pastore tedesco unico amico fedele con cui divide un modesto monolocale a Milano. “Oggi sono solo, vivo con la pensione e con i fondi per l’invalidità, se non ci fosse il mio cane a tenermi compagnia sarei già morto”. Così si è confidato con il giornalista de Il Giorno che lo ha intervistato. Porta ancora il berretto da lupo di mare, la barba bianca e in casa ha un veliero che gli ricorda il famoso spot degli anni ’70-‘80, un successo lontanissimo, svanito nel nulla, come tanti amici famosi del mondo dello spettacolo.
Da 11 anni cerca di recuperare i soldi che dei truffatori gli hanno sottratto: : “Sono stato raggirato da alcuni presunti imprenditori cinesi: mi avevano coinvolto nell’apertura di un ristorante. Alla fine ci ho rimesso la casa. Non sono ossessionato dai soldi, ma voglio ciò che mi spetta solo per mettere a posto la casa e vivere il resto della mia vita con dignità”.
Il Capitan Findus più famoso, venuto dopo Giovanni Cattaneo, è stato John Hewer è morto tre anni fa, dopo il personaggio fu sostituito dall’attore Stefano Seno, più giovane, con la barba incolta, i capelli neri e un’uniforme più moderna. Chissà se anche loro hanno un mozzo fidato come Com?

Foto: leggo.it


Categorie: Curiosità