Sebbene le linci siano animali severamente protetti sono a rischio estinzione specialmente sul versante italiano delle Dolomiti. In passato, a partire dagli anni ’70, degli esemplari sono stati liberati nella regione Friuli-Venezia Giulia ma solo ora uno di loro è stato avvistato nella foresta di Tarvisio, all’estremo nord-est d’Italia, dove lo scorso 27 settembre è stata liberata Luna, una giovane femmina di lince nata in un bioparco tedesco specializzato. Cresciuta in un ambiente adatto a prepararla alla vita in natura, Luna è stata reintrodotta nell’area per favorire l’incontro con Flori, un maschio già presente nella zona, con l’obiettivo di promuovere la riproduzione e creare una nuova generazione di linci nel Friuli Venezia Giulia. Per questo motivo il WWF ribadisce la necessità di mantenere alte le misure per prevenirne l’estinzione.
A decimare la popolazione delle linci sulle nostre montagne, e non solo, è stata la perdita dell’habitat naturale e la caccia indiscriminata. Solo nelle remote catene montuose dei Balcani e dei Carpazi e nelle foreste della Scandinavia la popolazione delle linci è sopravvissuta. In queste aree, il ritorno delle prede – come caprioli e camosci – e politiche di conservazione più rigorose hanno creato un ambiente favorevole per la lince. In Italia, invece, gli habitat frammentati e la pressione antropica hanno reso il ripopolamento molto più complicato.
Con gli attuali progetti di conservazione, ULyCA2 e LIFE Lynx, si stanno cercando di riportare le linci sulle Alpi, ricostruendo una popolazione stabile.
Un primo passo verso un popolazione stanziale di linci è stato registrato nella foresta di Tarvisio, all’estremo nord-est d’Italia, dove lo scorso 27 settembre è stata liberata Luna, una giovane femmina di lince nata in un bioparco tedesco specializzato. Cresciuta in un ambiente adatto a prepararla alla vita in natura, Luna è stata reintrodotta nell’area per favorire l’incontro con Flori, un maschio già presente nella zona, con l’obiettivo di promuovere la riproduzione e creare una nuova generazione di linci nel Friuli Venezia Giulia.
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