L’orso M2 è stato ucciso per vendetta a colpi di fucile nel Parco dello Stelvio

01/10/2013

È stato ucciso a fucilate M2, l’orso il cui corpo senza vita è stato ritrovato sabato scorso in Val di Rabbi, in Trentino. Lo conferma il Servizio Foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento. Su quanto accaduto sono attualmente in corso indagini da parte del personale del Corpo forestale del Trentino, che ha informato della vicenda la Procura della Repubblica di Trento. M2 era un giovane maschio di cinque anni di età e da circa un paio di anni frequentava il territorio compreso tra la val di Sole e la val Rendena causando a volte dei danni nelle fattorie della zona. Per questo nel mese di luglio dello scorso anno era stato catturato e dotato di radiocollare per monitorarne gli spostamenti e cercare di prevenire le razzie di pecore e vitelli. Tutto sembrava andare bene, non c’erano più state stragi e M2 stava per andare in letargo con buona pace di tutti. Nella valle l’intolleranza verso gli orsi ha molti sostenitori e per questo qualcuno si è sentito in diritto di ferire e uccidere (M2 non è morto subito) questo meraviglioso animale simbolo protetto dal 1939. Negli ultimi quarantanni nessuno aveva compiuto un atto tanto sciagurato.
Pecore, asini, vitelli hanno diritto a vivere protetti come l’orso, ma non dai fucili. La Provincia autonoma di Trento concede contributi e rimborsa i danni subiti dagli allevatori che installano i recinti anti-orso. 

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