Una coppia di pregiudicati napoletani, con l’aiuto di un 17enne, ha provato a rubare un cucciolo shapei che si trovava sul balcone di un’abitazione di Ponticelli.
Sarebbe andato tutto bene se i due, 40 anni lui e 36 anni lei, non avessero attirato l’attenzione dell’amministratrice del condominio mentre con una scala cercavano di raggiungere la ringhiera e impossessarsi del cucciolo.
L’amministratrice si è quindi avvicinata agli sconosciuti, chiedendo spiegazione di quanto stava accadendo. I tre l’hanno prima invitata a non impicciarsi ma poi, non riuscendo a tenere a freno la curiosità della donna, hanno risposto: “Lo maltrattano, vogliamo salvarlo!” Insomma lo stavano facendo per il cane che, secondo loro animalisti, veniva maltrattato.
L’amministratrice del condominio, amica del cane e della sua affettuosa proprietaria, ha subito capito l’imbroglio e ha chiamato la polizia, che in pochi minuti è giunta sul posto. Nel frattempo altri condomini dello stabile sono arrivati vicino al balcone e, prendendosi per mano, hanno creato una cintura atta ad impedire ai tre di allontanarsi dal posto con il loro furgoncino. Ci sono stati attimi di tensione nel corso dei quali, l’anziana madre dell’amministratrice, anche lei accorsa, è stata spinta al suolo necessitando poi di un intervento del servizio 118.
I tre responsabili del tentato furto sono stati fermati dalla Polizia con l’accusa di tentato furto in abitazione e minacce gravi. Il minore è stato poi condotto al Tribunale per i minori a disposizione della magistratura.
Questa volta è andata bene, ma è meglio non lasciare incustoditi gli animali quando per qualcuno possono rappresentare una facile fonte di guadagno.
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