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L'importanza di disinfettare le ciotole dell'acqua dei nostri cani. Potrebbero diventare veicolo di pericolosi batteri

20/09/2018

Sappiamo che il cane deve sempre avere libero accesso alla ciotola dell’acqua fresca, a tutte le ore del giorno e della notte a seconda di quanta sete ha e quando, infatti il cane beve quando ha voglia lui, non quando decidiamo noi. Ma una volta lasciata una ciotola d’acqua a disposizione del nostro 4zampe, siamo a posto riguardo al suo benessere (e anche il nostro)? No, perchè i contenitori di plastica destinati agli amici a quattro zampe pullulano di batteri pericolosi come la salmonella. Lo rivela uno studio inglese.
Le ciotole d’acqua per i cani (specialmente quelle in ceramica e plastica) sarebbero un terreno fertile non solo per i batteri innocui, ma anche per alcuni germi letali. Batteri che potrebbero mettere in pericolo la salute dell’animale e dell’essere umano. A lanciare l’allarme è uno studio inglese della Hartpury University, il primo di sempre sull’argomento. Decisamente una notizia utile per mettere in guardia chi alleva un amico a quattro zampe.
L’obiettivo della ricerca era capire se il materiale della ciotola (plastica, ceramica o acciaio) avesse qualche tipo di influenza sulla quantità di batteri presenti al suo interno. I ricercatori, grazie all’aiuto di alcuni volontari, hanno sottoposto a indagini batteriologiche le scodelle da cui i cani presi in esame si abbeveravano. Le analisi sono state effettuate sulle ciotole dei mammiferi presenti all’Animal Welfare Arena dell’Università di Hartpury, specializzata in veterinaria.
Dalla ricerca, innanzitutto, è emerso che le ciotole di plastica e ceramica avevano molti più batteri rispetto a quelle in acciaio inossidabile. Andando avanti con le indagini, gli esperti hanno poi notato che le peggiori in assoluto erano i contenitori di ceramica. Ma le preoccupazioni più grandi sono nate per via dei tipi di germi trovati all’interno delle scodelle.
I più pericolosi erano i batteri dell’Escherichia Coli (possono provocare cistite, diarrea o insufficienza renale nelle persone con le difese immunitarie particolarmente basse), della salmonella e della MRSA, ossia l’infezione batterica causata dallo stafilococco aureo.
Lo studio ha scoperto che l’accumulo di batteri può essere influenzato dal materiale della ciotola per cani e dalla frequenza con cui viene pulita. “Il contatto sempre più stretto tra i padroni e i loro animali domestici sta iniziando a preoccupare a causa della trasmissione batterica delle zoonosi, ossia le malattie infettive degli animali che si possono trasmettere all’uomo”, ha spiegato Aisling Carroll, una delle autrici delle analisi, che ha poi affermato che “le scodelle d’acqua sono state identificate come il terzo oggetto più contaminato di una casa”.
La ricerca dell’Università di Hartpury è la prima in assoluto che ha analizzato i batteri presenti nelle ciotole per animali domestici. Anche per questo motivo urgono ulteriori conferme e approfondimenti. Nel frattempo, nel dubbio, chi ha un cane dovrebbe seguire due semplici accorgimenti: evitare le ciotole in ceramica o plastica e disinfettare i contenitori almeno una volta al giorno.


Categorie: Curiosità