E’ stata reimmessa in natura l’orsa F3, investita lo scorso 23 agosto nei pressi di Borzago, nel comune di Spiazzo. A darne notizia la
Provincia autonoma di Trento. L’orsa dopo le cure e un periodo di osservazione veterinaria presso l’area faunistica del Casteller, dove è rimasta pur evitando contatti diretti con il personale del Corpo forestale del Trentino per evitare la confidenzialità con l’uomo e salvaguardare la naturale selvaticità. F3 si è ripresa in modo soddisfaciente senza
conseguenze per le funzionalità messe a rischio dall’incidente tanto da consentirne la reimmissione in natura.
Prima del rilascio, l’animale è stato dotato di radiocollare per consentirne il monitoraggio e seguire il processo di reinserimento in natura nello stesso territorio in cui era avvenuto il recupero. sul la SS48, nel comune di Ville di Fiemme).
Non altrettanto fortunato uno sciacallo dorato investito lo scorso 29 settembre sempre lungo la SS48, nei pressi di Maso Cela (frazione Carano, nel comune di Ville di Fiemme). Purtroppo l’immediato intervento dei soccorritori per mettere in salvo l’animale non è bastato a salvarlo e, per le gravi conseguenze riportate nell’impatto, i veterinari sono stati costretti a ricorrere all’eutanasia.
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