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Libero, cane ferito a colpi di fucile nel difficile territorio di Fiumara di Barletta, salvato dall'ENPA Barletta (video)

26/03/2025

Un cane ferito da colpi di fucile è stato salvato nei pressi della Fiumara di Barletta grazie al pronto intervento di un cittadino e dei volontari dell’Enpa di Barletta. Ora è fuori pericolo, ma nessuno si è ancora offerto di ospitarlo temporaneamente.
Sabato pomeriggio un cittadino di Barletta ha notato il cane in difficoltà nei pressi della Fiumara. L’animale riusciva a sollevarsi a fatica, ma dopo pochi passi si accasciava al suolo. Il cittadino, sensibile alla situazione e già proprietario di cani, ha immediatamente contattato Annarita Distaso dell’Enpa di Barletta.?BARLETTA ZONA FIUMARA ? SPARATO ???????? | Facebook
“Mi ha spiegato di aver trovato un cane che si sollevava a malapena – racconta Distaso – Ho chiesto subito di trasportarlo dal nostro veterinario convenzionato, Marcella Rosato. Non ci aspettavamo quello che poi abbiamo visto con le lastre”.
Durante la visita veterinaria, la scoperta choc: il cane aveva diversi pallini di fucile nel corpo. “Abbiamo riscontrato pallini nella colonna vertebrale, nel gomito e sul sedere – spiega Distaso – Per fortuna sono piccoli e non sembrano essere la causa diretta delle difficoltà motorie del cane, ma resta una situazione grave”.
trato docile e collaborativo. “È molto buono – sottolinea Distaso – Non è il classico cane inavvicinabile della Fiumara”.
Il cane, che è stato chiamato “Libero”, ora è in fase di recupero e si attendono i risultati delle analisi del sangue per valutarne lo stato di salute complessivo. Una volta terminata la cura, entrerà nel canile di Barletta, poiché nessuno si è fatto avanti per offrire uno stallo temporaneo.
Ma l’episodio solleva interrogativi più ampi. “Non sembra essere un caso isolato – avverte Distaso – È una situazione che va risanata e attenzionata. Chiediamo all’amministrazione comunale di monitorare con maggiore attenzione la zona della Fiumara, prima che accada qualcosa di più grave”.
I volontari dell’Enpa, stanchi e preoccupati, continuano a battersi per la tutela degli animali sul territorio. “Serve un intervento concreto – conclude Distaso – per evitare che situazioni come questa si ripetano”.


Categorie: Cani