Lezione da brividi per aspiranti guide in Sudafrica. Un'elefante imbizzarrito li attacca durante un safari

Gli elefanti pur nella loro incredibile possanza sono noti per essere tra gli animali selvatici più calmi, tuttavia, quando sono arrabbiati, possono essere estremamente pericolosi e distruggere tutto quello che incontrano: esseri viventi e interi villaggi.
Un video diventato virale sui social media presenta alcune scene agghiaccianti mentre un elefante imbizzarrito carica alcuni giovani guide e quasi li travolge ribaltando la loro jeep da safari.
Secondo quanto riferito, l’incidente è avvenuto nella Selati Game Reserve in Sudafrica, quando un gruppo di guide in formazione stava facendo una visita-safari nella foresta. Mentre la jeep stava attraversando una corsia stretta, un gigantesco elefante maschio è uscito dai cespugli e ha caricato la jeep.
Secondo il Daily Mail, il video è stato registrato dalle guide EcoTraining e mostra come l’elefante, alto circa 4 metri, ha ribaltato la jeep. C’era anche un veicolo da safari dietro la jeep mentre si può sentire una guardia in preda al panico gridare: “Esci, esci, esci”.Le guide in formazione sono riuscite a sfuggire all’ira dell’elefante e non hanno subito danni fisici.
EcoTraining ha anche rilasciato un comunicato stampa sui social media. Diceva: “Durante un’attività di routine, gli istruttori e i tirocinanti di EcoTraining si sono imbattuti in un  allevamento di elefanti. Il veicolo si è fermato per osservare gli elefanti e dare loro la possibilità di tranquillizzarsi. Un toro elefante, che era con il branco dell’allevamento, ha invece caricato il veicolo. E poi di nuovo, quando si sono mossi in avanti lentamente, quindi ha preso spintonato il veicolo del game drive e lo ha spostato fuori strada.
Fortunatamente l’aggressione si è conclusa senza danni alle persone. Entrambi gli istruttori di EcoTraining che hanno accompagnato i tirocinanti hanno più di 25 anni di esperienza sul campo.”
Il video ha acceso un dibattito sui social media con molti amanti degli animali che hanno sottolineato i rischi dell’interferenza umana nel territorio degli animali, mentre altri si sono espressi a sostegno delle guide dei tirocinanti.