Lettiere per gatti con l'Iva al 22% come i beni di lusso

23/12/2024

Il Fisco si è abbattuto sui proprietari di gatti stabilendo al 22% l’aliquota Iva sulla lettiera per gatti, una percentuale pari a quella per i beni di lusso. La lettiera per gatti vegetale, fatta per l’86% di mais, per l’Agenzia delle Entrate non può essere venduta con l’IVA ridotta come invece prevedeva il responso dello scorso anno espresso dall’Agenzia delle Entrate. Le Entrate stabilirono che per le lettiere vegetali realizzate in fibre vegetali come legno pellets, segatura, ecc., l’aliquota IVA può essere fissata al 10%. La diversa percentuale dell’IVA  di un determinato prodotto è determinata dalla effettiva composizione, qualificazione merceologica e destinazione.
La lettiera vegetale per gatti in questione, anche se fatta all’86% di un alimento come il mais, non può che essere soggetta all’aliquota del 22%.
Un’azienda produttrice di lettiere vegetali per gatti che denunciava la diversa aliquota IVA applicata alle lettiere vegetali in commercio: alcune al 10%, altre al 22% in ragione della loro composizione. Per il proprio prodotto, l’azienda chiedeva l’applicazione dell’IVA ridotta del 4%.
L’ azienda interpellante, italiana e attiva nel settore del petfood, chiedeva quindi all’Agenzia delle Entrate di poter applicare l’aliquota agevolata IVA del 4%, forte del precedente un responso favorevole da parte delle Dogane che considerava la lettiera di mais come “cascame delle industrie alimentari; alimenti preparati per gli animali”. Diversa la valutazione dell’Agenzia delle Entrate che per la qualificazione merceologica non si limitano all’analisi del composto, ma anche alla sua destinazione.
L’Agenzia ha fatto presente che le lettiere, pur essendo realizzate con il mais, non sono destinate al consumo alimentare, quindi si applica l’aliquota ordinaria del 22%.
Il consumo medio mensile di lettiera per un gatto può variare a seconda della composizione, della marca e della frequenza di sostituzione ma generalmente si considera che una famiglia spenda tra i 15 e i 40 euro al mese.

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