Ricordiamo tutti Italo, il grosso cane meticcio di Scicli che, durante la sua vita, aveva saputo conquistare i cuori della gente del paese. Era un cittadino a tutti gli effetti: frequenta la chiesa, partecipava alle feste religiose, accompagnava i funerali, faceva la guida turistica, prendeva parte ai consigli comunali e alla vita sociale del paese. Divenuto tanto famoso da ispirare l’omonimo film che ha ottenuto tanto successo all’ultimo Giffoni Festival.
Italo non c’è più ma, sempre in terra di Sicilia, a Vizzini (Ct), c’è un suo erede: Leone anche lui un cagnolone meticcio.Rimasto solo dopo la morte del suo padrone, Leone è stato adottato dagli abitanti del paese dove lui gira libero e amato. Ormai è perfettamente integrato nella vita della cittadina e partecipa a tutte le iniziative, dalla tradizionale sagra della ricotta, alle funzioni religiose (il parroco del paese lo fa entrare in chiesa senza problemi) e non manca a nessun funerale. Leone però vuole guadagnarsi la ciotola che i suoi concittadini gli fanno sempre trovare piena e quindi ha deciso di dare il suo contributo facendo da guida ai turisti che arrivano a Vizzini, per visitare questo splendido borgo tra Catania e Ragusa che ha dato i natali a Giovanni Verga e dove è stato girato lo sceneggiato “Mastro don Gesualdo”.
Leone li accompagna a scoprire i vicoli del borgo siciliano orgoglioso del suo ruolo.
Categorie: Curiosità
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