“La voce del Cane” un’associazione impegnata a realizzare le aspettative dei cani meno fortunati: una famiglia e tanto affetto

05/09/2013

L’associazione animalista “La Voce del Cane” nasce nel 2008 a Viterbo, fondata da Margherita Speranza attuale presidente, con l’intento di prestare il servizio di volontariato presso le strutture di degenza per cani, sempre piu’ affollate, con sempre piu’reclusi da liberare. L’associazione nasce essenzialmente per favorire le adozioni, incentivarle e monitorarle nel tempo, garantendo all’animale condizioni di vita dignitose, un corretto movimento giornaliero, lavorando sulle socializzazioni per permettere anche a chi da anni e’ prigioniero della gabbia di un canile, di trascorrere la sua vecchiaia circondato dall’affetto di una famiglia, anziche’ morire da recluso!  Nonostante il territorio su cui opera l’associazione non sia dei più facili, come il Viterbese, ottimi risultati hanno premiato il grande impegno dei volontari, notevole è infatti il numero di cani adottati felicemente, contribuendo positivamente non solo al benessere dell’animale, ma anche della spesa pubblica! Il lavoro svolto dai volontari con serietà, abnegazione e tanti sacrifici ha fatto crescere nel tempo la stima che tutti hanno per  questa attivissima associazione. Ma ora che la loro attivita’ si e’ allargata, sono attivi anche su Roma, anche i cani da accudire sono aumentati e servirebbero nuovi volontari: persone pronte ad aiutarli a garantire a tutti i cani cure e attenzioni. Insomma i cani, quelli di Viterbo in particolare, hanno bisogno di tutti noi!
Per conoscere meglio le speranze, gli impegni, le difficoltà e non ultimi i successi dell’associazione, ne parliamo con la presidente Margherita Speranza.

Come è cominciata l’avventura del’Associazione “La Voce del Cane”, una passione o un episodio speciale hanno fatto nascere l’associazione?
Fin da piccola ho manifestato una vera passione per gli animali e sono cresciuta in una famiglia dove il rispetto per i più’ deboli era d’obbligo! L’idea di fondare l’associazione è nata dopo un tragico episodio accaduto al mio cane personale, sparito e mai ritrovato. Girando per i canili nella speranza di ritrovarlo, mi sono trovata davanti a una realtà tristissima che all’epoca neppure potevo immaginare. Sono rimasta profondamente sconvolta, e dopo una serie di studi approfonditi, di leggi, normative ed esperienza, ha voluto aiutare e dare voce ai tanti poveri reclusi dei canili. ( noi pensiamo ci sia riuscita pienamente).

Dalle pagine del vostro sito emerge una particolare attenzione per i cani “vecchietti” o con qualche handicap. Per loro, i più bisognosi, le adozioni sono tanto difficili?
Ad ogni adozione, sia di un cane giovane che anziano o con handicap, prestiamo particolare attenzione, tutti i cani sono bisognosi e sofferenti ma abbiamo una sezione specifica per i casi disperati, “i dimenticati… tra i dimenticati”. Le pagine e le storie a lieto fine nel nostro sito dimostrano  che esistono ancora persone sensibili, dal cuore grande e grazie a loro abbiamo avuto grandi soddisfazioni anche per molte “adozioni del cuore”.
Il vero segreto è non perdere mai la speranza e continuare a lottare e chiedere aiuto, sempre e comunque.
Abbiamo imparato dopo anni di esperienza, che dare in adozione un amico a quattro zampe, e’ un grande impegno e una grande responsabilità, il segreto è anche identificare il cane più idoneo in base al contesto familiare e logistico. Il percorso dei volontari è quello di conoscere i cani in canile, farli socializzare permette di conoscerli in tutte le loro sfaccettature e poterli quindi affidare alla famiglia più idonea.
Conoscere i cani “sul campo” è fondamentale sia per una futura adozione sia per alleviare le loro sofferenze e il loro inevitabile logorante stress.
L’attività di sgambamento giornaliera e costante allevia le frustrazioni dei cani che reclusi impazzirebbero o rimarrebbero semi forastici e in caso di adozione potrebbero avere maggiori difficoltà di inserimento, potrebbero trovarsi e creare spiacevoli situazioni. Per noi tutti i cani degenti in strutture di accoglienza, sono adottabili basta  impegnarsi per recuperali e conoscerli!! Dobbiamo precisare che tante sono le persone adorabili e  civili, che vogliono dare la precedenza ai più deboli, e noi li ringraziamo infinitamente!

In questo periodo di crisi certamente non è facile affrontare l’impegno economico, di tempo e di energie, come fate?
Non esiste alcuna crisi economica, anche se purtroppo e’ un dato di fatto nel nostro paese, o mancanza di tempo ed energie che possano fermare un gruppo di persone di buona volontà e motivate che da anni con grande impegno e tanti sacrifici, anche personali ed economici, affrontano, per dedicarsi al benessere degli animali, come in questo caso tutti i volontari dell’associazione La Voce del Cane, ma potrei citare tanti altri volontari che come noi non mollano mai!! E’ vero, non possiamo negare che in questo periodo tutto è  più’ faticoso, molti volontari non hanno più lavoro, come del resto tante persone nel nostro paese, abbiamo difficoltà’ a sostenere le spese veterinarie e ad affrontare le tante emergenze, ma purtroppo come sempre capita, quando succedono queste cose da noi non volute, i primi a rimetterci sono i più deboli!!! Come facciamo? Semplice stringiamo i denti e continuiamo la nostra missione anche se è un percorso tutto in salita!

I volontari che con grande generosità si occupano dei quattrozampe sono persone speciali?
Oh assolutamente speciali !! Ho sempre sostenuto che fare  il volontario di una associazione animalista, attiva, e’ un volontariato a 360 gradi! Devi essere una persona speciale, con una grande passione di base ma anche con forte senso di sacrificio, ci vuole una bella “tempra” per continuare! Altrimenti, come capita spesso, dopo la prima settimana alle prime difficoltà, ai primi dispiaceri molli..

Quali sono gli ostacoli ricorrenti ai vostri sforzi per cercare di dare affetto e benessere a questi cani sfortunati? Per contrastare l’abbandono e il conseguente fenomeno del randagismo, le Amministrazioni locali sono al vostro fianco?
Purtroppo ancora oggi, non si è capito, o meglio si da ancora poca importanza al problema! Eppure il randagismo è in crescita, i canili sono pieni, invece di essere una degenza momentanea per l’animale randagio, quasi al 90% i cani ci muoiono di vecchiaia, entrano e non escono, incentivando così un giro di affari economico notevole con l’apertura di sempre più’ canili, privati, a discapito della spesa pubblica!
Il canile dovrebbe essere un luogo di transito ma nella realtà tutti sappiamo che non è così. Bisognerebbe dare più fiducia alle associazioni animaliste serie, che tanto fanno, che non hanno la bacchetta magica, ma che a spese zero potrebbero contribuire con il loro volontariato all’interno delle strutture di degenza, collaborando ad aiutare le amministrazioni comunali, incentivando le adozioni dopo un lavoro di socializzazione con i cani.
Molti comuni, purtroppo, non fanno nulla, non sono preparati abbastanza in materia, e non si rendono conto, che solo appoggiandosi alle associazioni, accreditate, iscritte all’albo, ed attive, possono in qualche modo avere risultati soddisfacenti! Per fortuna non tutti hanno le pezze agli occhi, infatti molti comuni dandoci fiducia, hanno potuto vedere che grandi risultati si possono ottenere e ripeto a costo zero! Contrastare il fenomeno randagismo? Ci viene da ridere!! Nulla è stato fatto di concreto e, a nostro avviso mai si farà qualcosa di concreto…eppure la ricetta sarebbe semplice!
Purtroppo neppure il crescente interesse verso gli animali domestici e le normative che condannano l’abbandono di un animale come reato, hanno determinato una flessione apprezzabile del fenomeno randagismo: ogni anno circa 135 mila animali vengono lasciati al loro destino sulle strade, in centri abitati, andando ad incrementare la gia’ troppa fitta schiera dei randagi. Per poter incidere significamente sul randagismo e’ necessario prendere in considerazione anche tutte le problematiche, troppo spesso ignorate, che alimentano il fenomeno, come il commercio di animali, l’importazione di cuccioli dall’estero, la vendita ambulante occasionale, le adozioni non controllate, la mancanza di sterilizzazione e le carenze degli organi deputati al controllo, specie in quelle zone rurali dove i cani padronali partoriscono cuccioli, che ci ritroviamo come randagi all’interno dei canili! Purtroppo le associazioni animaliste, che tanto fanno per il problema, accollandosi molto spesso situazioni che dovrebbero riguardare l’intervento di chi preposto al servizio, si sentono poco gratificate, trovando addirittura molti ostacoli!

Quanti sono i cani che siete riusciti ad aiutare in questi anni? Al momento quanti “ospiti” ci sono? C’è stato qualcuno tanto speciale che non avreste voluto o non vorreste lasciar andare via?

I cani affidati in un anno tra Pomezia e Viterbo sono svariate centinaia e altrettanti sono quelli che attendono adozione nei canili ma quello che per noi è importante è la qualità delle adozioni !! Per noi è fondamentale affidare i cani tutelandoli in tutto e per tutto con pre e post affido, il nostro fine è donare ai tanti condannati, rinnegati da sempre, una vera rivincita…“un riscatto sulla vita”.
Quando un cane viene affidato con le giuste attenzioni è sempre e solo un’infinita gioia affidarlo anche perché è nostra abitudine rimanere in continuo contatto con le famiglie quindi il legame di fatto non si spezza, vedere la gioia negli occhi di un cane che ha sofferto non è facile da esprimere e quella gioia ci ripaga di ogni sacrificio, di ogni sforzo. Il nostro impegno è quello di prepararli “a ricominciare da zero”e recuperare da enormi traumi tanti cani per ricominciare una nuova vita. Nonostante gli sforzi dei volontari e le mille attenzioni la vita in un canile è fatta di solitudine e lunghe attese, ogni adozione è un piccolo miracolo per noi.

Avete in programma la partecipazione a qualche evento o iniziative a Viterbo e Pomezia nei prossimi mesi?
Anche sul fronte eventi siamo abbastanza attivi, l’ultimo evento è stato a giugno, la sfilata Dog’s Day al parco degli acquedotti a Roma Appio-Tuscolano è stato un grande successo, hanno partecipato un centinaio famiglie con cani al seguito, tra cui molti adottati in canile. Se le nostre forze e i tanti impegni in canile ce lo consentono ci piacerebbe ripetere  l’evento tra settembre e ottobre. Nel sito c’è una specifica pagina dedicata agli eventi, in agosto ci prendiamo una pausa ma da settembre si riparte anche con gli eventi ottimo canale anche per promuovere le adozioni e sensibilizzare i cittadini che spesso no conoscono la realtà dei canili.

Cosa deve fare chi volesse sostenervi dando il suo tempo o un aiuto economico?
Stiamo cercando volontari soprattutto nella zona di Viterbo. Sappiamo che sono tante le persone sensibili vicine al problema ma abbiamo bisogno di aiuto concreto. Mi rivolgo a chi ha a cuore il benessere degli animali rinchiusi nelle gabbie dei tanti canili, abbiate pietà di loro, aiutateci ad aiutarli, con il vostro aiuto e con il vostro impegno potete riportare il sorriso di tanti cani rassegnati e potete aiutarci a riscattare la vita di tanti cani ignorati da sempre.
Pensate di stare chiusi ora dopo ora, giorno dopo giorno, anno dopo anno…in un luogo triste, di piccola metratura, senza poter mai uscire, aspettando dietro ad una sbarra qualcuno che senta la vostra voce straziata dal dolore che chiede aiuto!
L’aiuto economico, ben venga, abbiamo molte spese purtroppo le emergenze sono continue. Chi volesse salvare un cane dalla reclusione del canile ma non poterlo adottare per farlo vivere in famiglia, potrebbe aiutarlo comunque valutando l’adozione a distanza. Contribuendo con una piccola retta mensile è possibile donare ad un cane una vita dignitosa e più serena, basterebbe trasferirlo in una struttura senza gabbie, una struttura più familiare e immersa nel verde dove potrebbe correre libero, ricevere visite e ritrovare la gioia di vivere… in attesa di una adozione definitiva in famiglia! Nel nostro sito troverete tutte le informazioni: www.lavocedelcane.org  

L’associazione si chiama “La Voce del Cane”, cosa ci direbbero i cani se potessero?
Non comprate cani, andate nei canili convenzionati, sia privati, che comunali, troverete tanti amici desiderosi di trovare un padrone da amare!! Veniteci a trovare a Pomezia, al canile Alba dog, chiedendo ai volontari de “La Voce del Cane” di accompagnarvi e  conoscere il cagnolino tra noi
più adatto a voi, oppure contattate il numero 3474956667. Per Viterbo 3474374795.
Come associazione, vogliamo far capire a voce alta, che l’abbandono di un nostro amico a quattro zampe, oltre ad essere un reato, e’ un atto incivile, chi  abbandona un animale, consapevole a quale sofferenza affligge, e’ una persona pericolosa anche per la societa’.
Ancora una volta ricordo che per accudire i nostri quattrozampe cerchiamo volontari soprattutto per la zona di Viterbo. Queste creature sfortunte hanno bisogno di voi!

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