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La tutela degli animali ai tempi del Coronavirus, la storia di Raphael. Enpa: "Pronti ad offrire supporto"

29/10/2020

Etichettato come cane difficile, a Raphael, un meticcio di setter bianco e nero, la scorsa primavera, in piena emergenza Covid, viene diagnosticato un tumore. Accolto, amato e curato dal Rifugio Enpa di Pistoia oggi Raphael ha vinto la sua battaglia ed è pronto per essere adottato. Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa: “Durante la prima fase della pandemia abbiamo impegnato tutte le nostre forze, attraverso il lavoro sul territorio dei nostri volontari, le nostre strutture, i nostri medici veterinari per non lasciare soli e indifesi gli animali delle migliaia di famiglie in difficoltà. Distribuzione di petfood, assistenza agli animali dei malati, recupero e cura dei tanti quattrozampe rimasti senza famiglia. Non ci siamo fermati e Raphael è l’esempio di come non bisogna mai arrendersi, soprattutto nei momenti di difficoltà. Oggi, alle porte di nuovo periodo che si prospetta lungo e complesso, vogliamo ribadire con forza il nostro impegno. Molte Sezioni Enpa si stanno già organizzando per offrire aiuto e supporto. E’ il caso, ad esempio dell’Enpa di Monza che è pronta ad ospitare, a titolo gratuito, tutti quegli animali (cani, gatti ma anche piccoli animali da compagnia) i cui proprietari, a causa del Covid, fossero impossibilitati alla loro gestione”.

La storia di Raphael
Un cane aggressivo con le persone e difficilmente compatibile con altri cani. Era stato descritto così Raphael, meticcio di setter bianco e nero, quando è arrivato al rifugio Enpa di Pistoia. “Noi – racconta l’Enpa di Pistoia – gli abbiamo dato tempo. Delicatamente, ci siamo approcciati ad un individuo che, da subito, si è rivelato fragile e preoccupato, ma mai veramente aggressivo. Nel giro di poco siamo riusciti a costruire quell’armatura protettiva, intorno al corpo del nostro Raphael, che è la più forte di tutte e che si chiama fiducia. Quel cane aggressivo con le persone e difficilmente compatibile con altri cani, usciva in passeggiata con più di una persona e condivideva un grande spazio nel rifugio, con Clio e Codina, due femmine della sua taglia. Tollerante con le due compagne, coraggioso col resto del mondo, Raphael ha vissuto la sua prima parte di vita in canile senza mai dare alcun problema, a nessuno di noi, al veterinario, ai cani – anche maschi – che poteva incontrare durante le sue passeggiate. Abbiamo passato diverso tempo a sperare in un’adozione che, per adesso, ancora non è arrivata”.

“Nella fase uno della pandemia – racconta Marina, volontaria dell’Enpa di Pistoia – mi sono occupata di Raphael più frequentemente di prima ed un giorno, durante le coccole, ho sentito sul lato destro del costato una massa rotondeggiante, grande e durissima. Il terreno mi è mancato immediatamente sotto i piedi: non poteva essere niente di buono. Lo stesso deve essere accaduto ad una dei nostri veterinari quando ha visitato Raphael e lo ha inviato a visita specialistica, per comprendere al meglio di cosa si trattasse. Le lastre hanno confermato che ciò che affliggeva Raphael era un tumore, ma serviva capirne la gravità e se avesse metastasi. Con pochissima speranza nel cuore, il direttivo  della Sezione Enpa di Pistoia  ha disposto per Raphael ulteriori accertamenti, per valutare la possibilità che si potesse tentare un disperato intervento, che riuscisse quantomeno ad allungare la sua vita, così ingiusta e ancor troppo giovane. La risposta del chirurgo cui ci siamo rivolti è stata positiva: si poteva tentare. La risonanza non aveva evidenziato metastasi, il tumore era operabile. E così, il 25 giugno 2020 Raphael è entrato in sala operatoria, per l’asportazione di tre costole attaccate dal Condrosarcoma e la ricostruzione di un’artificiale parete toracica. Tanta paura da parte nostra, un intervento perfettamente riuscito, un recupero straordinario, che ha portato la disperazione e la paura a diventare speranza”.
Oggi Raphael sta bene. E’ stato curato e guarito. Per una volta, ha goduto di un miracolo fatto di fortuna, volontari, operatori di canile e bravi veterinari. (enpa.it)


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