La storia di Lampo, il cane ferroviere e viaggiatore
10/11/2022
Lo scopo di questo gruppo voluto dsll’Enpa è quello di poter ricordare i nostri amici pelosetti che, purtroppo, non ci sono più. Un luogo in cui, ognuno potrà pubblicare i propri pensieri, frasi e fotografie dei compagni animali e poterli così ricordare per sempre e condividere con gli altri.
“In prossimità del primo binario della stazione ferroviaria di Campiglia Marittima (LI) è stata collocata la statua di un cane meticcio, chiamato Lampo: è quasi una favola che narra il rapporto tra il cagnolino e l’uomo.
Lampo era un meticcio che, si racconta, scese da chissà quale treno negli anni 50 e scelse la stazione ferroviaria di Campiglia Marittima come sua dimora.
Si dice che Lampo avesse la capacità di memorizzare tutti gli orari dei treni ed in questo modo saliva su di un treno ma, riusciva sempre a fare ritorno in quella che era a tutti gli effetti la sua casa.
La gente lo aveva imparato a conoscere ed era affezionata a Lampo che veniva chiamato il cane viaggiatore, per la sua caratteristica di salire e scendere dai treni.
Purtroppo però, nel 1961 la bella favola ebbe un finale molto triste: un treno merci fuori orario e che quindi Lampo non poteva essere in grado di conoscerne l’arrivo, lo travolse uccidendolo.
Gli abitanti, che oramai consideravano Lampo uno di famiglia, misero i suoi resti sepolti in prossimità del binario numero 1 e fecero erigere una statua in memoria di quell’amico così speciale.”
Adriana
Categorie: Storie del cuore