Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

La storia di Lina la faina, per imparare il rispetto della natura selvatica di un animale

07/02/2024

Su Primocanale nello spazio dedicato al Centro di Recupero Animali Selvatici, il CRAS Enpa di Genova è stata presentata la storia di Lina la faina un esempio, anche in buona fede, di quanto male possiamo fare Curiosità...Cose da sapere | Animal Book ad  un animale selvatico tenuto in casa come un animale da compagnia. E’ anche bene ricordare che tenere animali selvatici come animali da compagnia è illegale, la faina poi è una specie protetta e pertanto non deve essere catturata o uccisa. Questo grazioso mustelide è in grado di rappresentare un rischio per l’uomo e, da parte nostra, possiamo causarle danni irreparabili come accaduto alla faina della nostra storia.Faina (Martes foina) è un animale selvatico che vive sui Monti Sibillini
La faina Lina è stata trovata appena nata in un fienile da una coppia che ha deciso di “adottarla”, condannandola (senza saperlo) a una vita chiusa nel Cras. Sono bastati i tre mesi in cui Lina è cresciuta in casa con loro. Poi ha iniziato a comportarsi un po’ troppo da animale selvatico e la coppia ha deciso di portarla al Cras.Nina la faina costretta a vivere per sempre al Cras Enpa di Genova perché addomesticata - ENPA
Ora Lina non può più correre libera nei boschi assieme ai suoi simili perché non la riconoscono e soffrirebbe di solitudine, ma non può nemmeno stare in casa, vivendo assieme agli esseri umani. La faina Nina avrà per sempre una vita a metà, nel suo box al Centro recupero animali selvatici dell’Enpa di Campomorone: la sua è la storia simbolo di come non ci si dovrebbe comportare quando si incontra un animale selvatico in difficoltà. “Vive un po’ all’interno con noi – racconta Massimo Pigoni a Primocanale – e un po’ nel suo box, fuori all’aperto, nel bosco. E alterniamo le due cose perché ha bisogno sia di spazio, di natura e non vivere in scatola, sia di socializzare con noi”. Anche perché Nina con la sua prima famiglia d’adozione era abituata a girare libera in casa, ma la convivenza si è fatta presto difficile.

 


Categorie: Cura e gestione, Mondo animale