Quando si parla di animali da compagnia diversi, originali, si pensa ad un iguana, un pitone reale o un topo domestico ma quello che è arrivato alla clinica veterinaria Südtirol Exotic Vets di Bolzano non ha nulla a che fare con tutti loro però l’essere parente ai “tassi fetidi” non ci fa pensare ad un tenero animalino con cui scambiare coccole sul divano. Nella clinica di Bolzano è arrivata una “moffetta”, aggredita dai parassiti: ci sono voluti due giorni ricovero per ospedalizzazione per rimetterla in sesto”, hanno raccontato i veterinari.
Arrivata in clinica la moffetta presentava un “malessere diffuso e le mucose della bocca bianchissime – continua il dottore -. Alcuni sintomi erano tipici delle problematiche gastroenteriche, così con il team abbiamo provveduto ad effettuare analisi del sangue e delle feci della paziente prima di sottoporla ad ecografia di controllo”.
Dagli esami è emerso che “le feci erano piene di parassiti e le analisi del sangue hanno evidenziato che la moffetta era anemica con insufficienze epatiche e renali. Con un ricovero di due giorni si è rimessa in forze tanto che è stato possibile dimetterla con una prescrizione di terapie specifiche per i parassiti e infiammazione da seguire a casa”.
“Alla visita di controllo – conclude il veterinario – gli esami hanno mostrato una totale guarigione e una notevole ripresa fisica che in dieci giorni ha portato il suo peso da 800 grammi ad un chilo e mezzo”.
Ma che animale è la molfetta? Il fatto che sia parente dei tassi fetidi ci dovrebbe dare un indizio…..E’ una puzzola! Non molti lo sanno che “in Italia è legale possedere moffette domestiche della varietà americana. non di quella europea – spiegano i veterinari – ma prima di prenderne una è necessario informarsi in maniera approfondita”.
“Siamo abituati a vederla nei cartoni animati o nei fumetti e molto più di rado in natura – raccontano dalla clinica di Bolzano -.
“La moffetta, però, è anche un animale domestico” ma il veterinario avverte “è assolutamente sconsigliato avvicinarsi a questi animali senza essere esperti o senza essersi informati. Sebbene si mostri simpatica e affabile, questo animale selvatico in realtà nasconde un carattere molto poco socievole con specificità precise a livello di cura e gestione, quindi non possono essere accolti con leggerezza in famiglia. È necessario premetterlo perché sono creature belle, particolari e anche quindi il rischio è di lasciarsi affascinare lasciando spazio a scelte di impulso che sono sempre sbagliate quando si decide di prendere un animale domestico”.
La moffetta per essere acquistata e detenuta in cattività, deve avere la documentazione CITES di nascita in cattività.
La sua caratteristica più nota è di certo il cattivo odore che emana e che usa come arma in caso di minaccia e pericolo.
La specie americana, la moffetta, pare più adatta a diventare una bestiolina con cui dividere la casa. Quindi non è impossibile che riesca ad adattarsi ad un ambiente che non sia la natura? Può, ma non è possibile né giusto confinarla in una gabbia per lei sarebbe una vera violenza. In fondo tra tanti animali abituati a stare in casa, perché incaponirsi con uno che ama la sua libertà?
Categorie: Altri Pet, Cura e gestione
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