Un sabato mattina movimentato per le vie del centro storico di Imola. A creare stupore, trambusto e anche allarme e’ stata la presenza di un cervo, un esemplare di almeno un quintale di peso, imbizzarrito e smarrito con una ferita al costato e sanguinante.
Per fermarlo e’ stato necessario l’intervento di una decina di uomini dei vigili del fuoco e della guardia forestale. L’animale imbizzarrito e’ riuscito a sfuggire a diversi tentativi di bloccarlo, costringendo gli agenti della forestale ad abbatterlo, altro non si poteva fare, sostengono dalla polizia provinciale, di fronte a un esemplare di nemmeno due anni che, con ogni probabilità, è arrivato in centro città, dopo essere stato investito da un autocarro e che rischiava di creare altri gravi incidenti immettendosi in una strada ad alto scorrimento.
Gli agenti della provinciale erano stati allertati di prima mattina. Le notizie molto contrastanti, c’è chi riferiva di averlo visto saltare sopra bambini e anziane in bicicletta, chi sosteneva di averlo visto correre con agilità tra i vicoli del centro storico. Poi è arrivata anche la chiamata dei vigili del fuoco di via Manfredi che se lo sono praticamente trovati in casa l’animale acquattato nel cortile di un’abitazione vicina. Quando gli agenti della provinciale sono arrivati sul posto, erano convinti di trovare un capriolo, i cervi sono infatti una specie più che rara nella Vallata del Santerno. Attrezzati per bloccare caprioli, gli agenti della provinciale avevano una vecchia rete da pesca alta circa due metri. Saltarla, per il cervo, è stata uno scherzo. Dopo due ore di inseguimenti e vani tentativi di narcotizzarlo centrandolo alla coscia con il dardo dove l’anestetico avrebbe agito senza effetti collaterali mortali èstato deciso di ucciderlo per evitare che potesse mettere a repentaglio i passanti con le corna affilate.
Esaminato il corpo, la polizia provinciale, ha certificato che l’animale era stato colpito da un grande mezzo. Il veterinario dopo l’autopsia ha dichiarato che il cervo sarebbe comunque morto perché nell’impatto aveva riportato anche la perforazione del peritoneo.
Foto: Ansa
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