E’ una importante segnale quello dato dal Consiglio di Stato che ha nuovamente salvato la vita dell’orsa F36, respingendo il ricorso presentato dalla PAT (Fugatti).
Con la sua impugnazione la Provincia Autonoma di Trento chiedeva l’annullamento della sentenza emessa dal TAR di Trento che sospendeva in via cautelare l’ordinanza di uccisione di F36, firmata ad inizio mese.
L’Ente Nazionale Protezione Animali ha commentato così la sentenza: “Una nuova sconfitta per la politica faunicida di Fugatti e la sua campagna persecutoria contro gli orsi”. “Mamma-orsa non sarà uccisa e questo ci riempie di gioia – prosegue Enpa – ma ricordiamo che su di lei pende un provvedimento di cattura che, se eseguito, metterebbe in serio pericolo la sopravvivenza del suo cucciolo, ancora dipendente dalle cure materne. Lanciamo un appello affinché F36 e il suo piccolo possano continuare a vivere insieme serenamente come dovrebbero tutte le famiglie, umane e animali”.
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