Koshka e Xena riconosciuti miglior gatto e cane all’ASPCA Humane Awards 2013 per la straordinaria empatia con i loro umani

15/11/2013

Tra i tanti animali in lizza per il premio ASPCA Humane Awards, due in particolare hanno fatto convergere le preferenze della giuria per l’insostituibile conforto e aiuto donato a chi li ha accanto. Il prossimo 21 novembre verranno ufficialmente insigniti del titolo
Il gatto Koshka ha reso meno duro il percorso militare del sergente Jesse Knott in Afghanistan, rimanendo al suo fianco anche durante i momenti più duri. Il soldato è grato al gatto per averlo consolato dopo la perdita di due amici e colleghi in guerra, uccisi durante un bombardamento. A fine servizio il sergente ha convinto un coraggioso traduttore a trasportare il gatto attraverso Kabul, per poi farlo partire in direzione Oregon. La famiglia del sergente ha speso 3.000 dollari per imbarcare il felino alla volta dello stato americano, dove ora vive sereno e felice.
Xena invece è una cagnolina che sembrava nata sotto una cattiva stella. Trovata a soli quattro mesi in un cortile nello stato della Georgia, abbandonata, affamata e in pessime condizioni, sembrava non dovesse farcela. Qui la vita della piccolina prende una direzione diversa. Grazie  alle cure dei volontari del rifugio dove era ospitata, era cresciuta e diventata forte. La cucciola, di razza mista Staffordshire Terrier, era diventata un simbolo e di lei si era interessata la famiglia Hickey, partita alla volta della Georgia per conoscerla.
Xena ha legato immediatamente con il figlio Jonny, un bimbo di 8 anni affetto da autismo, in modo così forte ed esclusivo che la famiglia non ha potuto far altro che adottarla.
Un’empatia straordinaria tra cane e bambino che ha permesso a Jonny di aprirsi alla vita ogni giorno di più. Gli sviluppi si possono seguire sulla loro pagina di Facebook, e insieme promuovono Autism Awareness Month e la Prevention of Cruelty to Animals Month.
Con Koshka e Xena e verrà premiata la memoria di Catherine Hubbard, morta prematuramente a soli sei anni durante la sparatoria nella scuola elementare di Sandy Hook. Catherine aveva dimostrato il suo amore infinito per gli animali già in tenera età, in modo talmente forte e responsabile da condurla alla creazione di un piccolo ricovero domestico per i pets abbandonati. Un riconoscimento importante per chi ha saputo creare un binomio perfetto, un linguaggio diretto ed empatico tra due mondi così differenti.

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