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IZSVe ed Enpa insieme per le donazioni di sangue nei cani: un progetto che salva vite e apre le porte a nuove adozioni

13/05/2025

La  Banca del sangue dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) e l’Ente Nazionale Protezione Animali hanno avviato una collaborazione per promuovere le donazioni di sangue tra i cani ospitati nei rifugi ENPA di Mira e di Mestre San Giuliano, in provincia di Venezia. La IZSVe gestisce circa 400 donazioni all’anno, ma le richieste da parte di cliniche e ambulatori veterinari sono in costante aumento. “La collaborazione con Enpa nasce dall’esigenza di ampliare la platea di cani donatori, c osì da rispondere al maggior numero possibile di richieste e salvare la vita di altri animali,” spiega Marta Vascellari, responsabile della Banca del sangue IZSVe.
Il rifugio Enpa di Mira, primo coinvolto nel progetto, rappresenta una struttura modello dove i più alti standard igienico-sanitari sono applicati con rigore. I cani selezionati come donatori, oltre a essere sani e docili, vengono sottoposti a controlli accurati a ogni donazione, a riprova del loro eccellente stato di salute. Questo aspetto ha un valore aggiunto fondamentale: questi animali, oltre aMedicina Trasfusionale Veterinaria - Ospedale Didattico Veterinario salvare vite, sono candidati ideali per l’adozione, pronti a iniziare una nuova vita in famiglia, fatta di amore e attenzioni.“Abbiamo accolto con grande entusiasmo questa collaborazione con IZSVe – dichiara Roberto Martano, responsabile dei rifugi di Mira e Mestre –. Si tratta di un progetto che rientra pienamente nella missione sociale di Enpa, ovvero l’aiuto e la cura di animali in difficoltà. Per noi
è una forma di aiuto reciproco: i nostri ospiti donano sangue per salvare altri animali, con la certezza di poter ricevere aiuto in caso di bisogno. Questa iniziativa è anche un riconoscimento del meticoloso lavoro svolto ogni giorno da volontari e operatori per garantire il benessere psico-fisico degli animali e l’igiene degli spazi del rifugio.”
A sottolineare l’importanza di questo progetto, interviene anche Carla Rocchi, presidente nazionale ENPA: “Questa iniziativa dimostra ancora una volta quanto i cani ospitati nei rifugi Enpa siano animali sani, controllati e pronti per l’adozione. Non solo: attraverso la donazione di sangue diventano protagonisti di un gesto di straordinaria generosità, aiutando altri animali bisognosi. È una testimonianza concreta del valore che attribuiamo alla salute e al benessere dei nostri ospiti, e un messaggio forte a chi ancora guarda con diffidenza al mondo dei rifugi.”
Finora l’attività ha coinvolto 12 cani al rifugio di Mira, e l’obiettivo è di arrivare a 20 donatori, per poi estendere l’iniziativa anche alla struttura Enpa di Mestre San Giuliano nei prossimi mesi.
Questa collaborazione permette di raddoppiare il valore di due gesti dal profondo significato etico: la donazione e l’adozione. Da un lato, certifica la salute e il benessere degli animali del rifugio, sfatando i pregiudizi di chi guarda con diffidenza all’adozione. Dall’altro, offre a questi cani una nuova opportunità: continuare a essere donatori anche all’interno delle loro future famiglie adottive.
Per diventare donatori, i cani devono avere un’età compresa tra i 2 e gli 8 anni, pesare almeno 25 kg ed essere in buona salute. La valutazione prevede una visita clinica completa, la determinazione del gruppo sanguigno e un pannello di esami di laboratorio, tutto a titolo gratuito. Il prelievo, non doloroso, dura al massimo 15 minuti.
In dodici anni di attività, la Banca del sangue IZSVe ha distribuito oltre 3.000 sacche di sangue in tutta Italia, contribuendo a salvare la vita di numerosi cani e gatti. A breve, inizierà anche la produzione di emocomponenti (globuli rossi e plasma), in linea con le nuove linee guida del Ministero della Salute, ampliando le possibilità terapeutiche per i veterinari.
Enpa e IZSVe, insieme, dimostrano che i cani dei rifugi non sono solo in attesa di una famiglia, ma già protagonisti di un gesto di grande generosità. Un motivo in più per scegliere l’adozione e dare loro una nuova vita.


Categorie: Cani, News dal Mondo