Emma Claiir, nota influencer australiana è stata abbandonata da un importante sponsor, un marchio di prodotti per la cura della pelle dopo aver ammesso di aver ucciso due gatti da bambina.
Un’influencer ha confessato in un podcast di aver ucciso due gatti quando era bambina, Un’ammissione fatta sorridendo che le è costata molto cara.
La Claiir a chi condannava il suo gesto e il modo con cui lo raccontava, quasi ridendo, ha ammesso in un podcast che co-conduce, Simply Chaotic, di aver fatto “volare il gatto in tondo e poi lasciato andare” da ragazza. Ha detto agli ascoltatori che “non intendeva” e che pensava che fosse “come un peluche”. Immediata la reazione di condanna degli utenti e i tanti commenti sui social, dove ha centinaia di migliaia di follower che si sono espressi quasi tutti così: “O sei un’idiota completa o sei semplicemente crudele”. “È troppo comodo ammettere il peggio di se stessi sui podcast”. L’influencer ha detto che l’animale era morto “per lo spavento”. Ha continuato: “Intendiamoci, voglio solo dire, ci sto ridacchiando adesso, è successo anni e anni e anni fa, ero una bambina. Gli incidenti accadono e tutti voi avete bisogno di rilassarvi”.
“Mia sorella non mi ha parlato per mesi, mesi, e mia madre era arrabbiatissima con me, e sì, l’ho ucciso.” Ha poi detto: “E poi, se volete saperlo, ho ucciso anche il gatto della mia migliore amica”.
Questa ammissione fatta in un contesto di scherno, non è piaciuta al marchio australiano MCoBeauty, che ha annunciato di aver disdetto ogni contratto con l’influencer e ha descritto l’episodio della sua infanzia come “crudeltà sugli animali “. “È venuto alla nostra attenzione che Emma Claiir ha recentemente trasmesso una storia sul suo podcast che parla di un episodio di crudeltà sugli animali della sua infanzia. Siamo costernati da questa storia, con lei non vogliamo avere più rapporti di lavoro o collaborazione in futuro”. Il marchio, che ha circa 183.000 follower su Instagram , ha aggiunto: “Qui a MCoBeauty, prendiamo molto sul serio casi come questo e non perdoniamo la crudeltà sugli animali di alcun tipo. Grazie a tutti coloro che si sono presi il tempo di portare questa situazione alla nostra attenzione».
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