L’autorità di vigilanza della concorrenza e dei mercati anglosassone Competition and Markets Authority (CMA) ha avviato un’indagine sulla crescita dei prezzi pagati dai proprietari di animali domestici per le cure veterinarie, costi da rivedere per il timore che le famiglie non sempre ottengano un buon rapporto qualità-prezzo. Il costo delle cure veterinarie è aumentato più rapidamente del tasso di inflazione durante la crisi del costo della vita. E con le famiglie già sotto pressione, la CMA afferma che esaminerà come funziona il mercato che si rivolge ai proprietari di animali domestici.
L’industria veterinaria vale circa 2 miliardi di sterline nel Regno Unito dopo l’incredibile aumento di animali domestici durante la pandemia, che ha portato quasi due terzi delle famiglie a prendersi cura di un animale.
L’organismo di vigilanza afferma che raccoglierà informazioni sia dai proprietari di animali domestici che da coloro che lavorano nel settore, per chiarire come vengono stabiliti prezzi e sulle cure, le terapie e parcelle veterinarie.
Anche la proprietà dei ambulatori e cliniche veterinarie è cambiata, negli ultimi anni, il numero di imprese indipendenti che sono diminuite in modo significativo dal 2013 e spesso sono state sostituite da aziende più grandi che gestiscono una serie di interventi.
Di conseguenza, afferma la CMA, le persone potrebbero non sapere se il loro veterinario fa parte di un gruppo più ampio o che i servizi disponibili, come i test per stabilire una diagnosi o il trattamento presso un ospedale veterinario specializzato, sarebbero forniti dalla stessa azienda che ne determina i costi.
I prezzi per il trattamento, se i proprietari sono consapevoli di quanto potrebbe costare qualcosa, come vengono organizzate e vendute le prescrizioni e la disponibilità di cure fuori orario e di servizi veterinari di emergenza, saranno tutti esaminati come parte di una revisione ad ampio raggio .
La CMA vuole appurare se quando i proprietari devono curare un pet o animale, possono facilmente ottenere informazioni sui costi previsti per cure e interventi.
Sarah Cardell, amministratore delegato della CMA, ha spiegato: “Prendersi cura di un animale domestico malato può creare una reale pressione finanziaria, in particolare insieme ad altre preoccupazioni sul costo della vita. È davvero importante che le persone ricevano informazioni chiare e prezzi chiari per aiutarli a fare le scelte giuste. Negli ultimi anni c’è stato un grande sviluppo nel settore veterinario, quindi ora è il momento giusto per dare un’occhiata a come funziona il mercato – prosegue la Cardell – Quando un animale domestico non sta bene, spesso ha bisogno di cure urgenti, il che significa che i proprietari di animali domestici dovrebbero poter scegliere l’offerta migliore, come fanno con altri servizi.
Tutto questo è possibile solo avendo informazioni chiare per decidere in questo che si rivela essere un momento difficile. La CMA afferma che fornirà un aggiornamento sui suoi risultati all’inizio del 2024.
Una ricerca che sarebbe opportuna anche in Italia dove i costi della veterinaria sono gravati anche da un’IVA al 22%.
Categorie: Cura e gestione, Mondo animale
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