In Turkmenistan un concorso di bellezza per i cavalli Akhal Tekè, vere meraviglie della natura

18/02/2013

Il leader del Turkmenistan Gurbanguly Berdymukhamedov grande appassionato di cavalli ha decretato che nell’aprile di ogni anno dovranno tenersi concorsi di bellezza per i cavalli Akhal Tekè. Questi animali per la loro velocità, la loro incredibile resistenza, la loro longilinea bellezza e il loro pelo lucente dai riflessi dorati,  sono l’emblema nazionale del Turkmenistan.
Berdymukhamedov ha una vera venerazione per questi cavalli, per loro ha istituito festività apposite che culminano  con il concorso per il più bel cavallo dell’anno, che deve indossare rigorosamente i finimenti tradizionali. Nel 2012 il vincitore è stato Khan delle Aquile.
Il concorso si tiene l’ultima settimana di aprile durante a festa nazionale del Cavallo da Corsa Turkmeno, in occasione della quale i giornali nazionali dedicano ampio spazio e servizi speciali sui cavalli preferiti dal Presidente, che in passato ha anche scritto un libro sull’argomento e ha pubblicato un calendario in cui posava con i suoi cavalli preferiti. L’amore per gli Akhal Tekè è una tradizione di famiglia, il predecessore di Berdymukhamedov, Saparmurat Niyazov, nel 2004 fece costruire un centro benessere da venti milioni di dollari con piscina e terme destinato ad uso esclusivo dei suoi  preziosi cavalli.
Questi straordinari cavalli sono una delle poche risorse del Turkmenistan, un grande e quasi disabitato Paese, per lo più desertico, ma la loro fama ha cavalcato i secoli. Sicuramente Bucefalo, il cavallo di Alessandro Magno, era un Akhal Tekè. Sicuramente i famosi “cavalli celesti” degli imperatori cinesi erano anch’essi akhal tekè.

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