I giapponesi sono maestri nelle nuove tecnologie ma non tralasciano di riciclare artisticamente oggetti altrimenti destinati alla rottamazione.
Ad Osaka, cinque studenti dell’Università d’Arte e Disign di Tokyo, ora che tutti sono dotati di cellulare e raramente hanno bisogno di un telefono fisso per fare chiamate, hanno deciso di dare una nuova vita alle cabine telefoniche ormai in disuso.
I giovani universitari si sono riuniti in un collettivo artistico dal nome Kingyobu, che in giapponese significa appunto “Club del pesce rosso” e ha ideato un curioso riutilizzo delle vecchie cabine telefoniche lungo le strade della città: trasformarle in acquari per pesci rossi lasciando dentro anche cavi e apparecchio telefonico.
Il risultato, per quanto insolito, non ha mancato di attirare la curiosità dei turisti e la simpatia dei giapponesi.
La scelta del pesce rosso non è casuale: in Giappone, infatti, l’animale è considerato un portafortuna, che porta felicità e prosperità.
Qualcuno, in questa performance artistica, si è preoccupato del benessere dei pesci?
Categorie: Curiosità
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