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In Francia i circhi itineranti non avranno più animali selvatici. Sussidi dello Stato per riconversioni spettacoli

01/10/2020

Con una conferenza stampa, il ministro francese della Transizione Ecologica, Barbara Pompili, ha presentato una serie di misure per il “benessere della fauna selvatica in cattività”, in cui si fa esplicitamente riferimento allo sfruttamento degli animali nei circhi. La Francia si tira indietro e dice definitivamente stop all’utilizzo degli animali all’interno degli spettacoli circensi itineranti.In Francia sono circa 500 gli animali selvatici impiegati nei circhi.,il ministro  ha dichiarato che  “Si troveranno soluzioni caso per caso, con ogni circo, per ogni animale“, senza tralasciare alcun particolare. Quella a cui ha dato inizio la Pompili, è una svolta che potrebbe davvero cambiare il mondo, se gli altri Paesi decidessero di prendere esempio dal suo coraggio. Sono più di 20 gli Stati europei che hanno già limitato o vietato gli spettacoli di animali selvatici nei circhi.
Ma la riforma non si fonda soltanto sugli animali dei circhi. Sempre entro cinque anni, sarà vietata anche la riproduzione e l’acquisizione di nuove orche e delfini nei tre più grandi acquari del Paese, così come non sarà più possibile allevare i visoni americani per la produzione di abiti, in particolar modo di pellicce.
Il governo francese metterà a disposizione 8 milioni di euro per la riconversione dei circhi itineranti. Per molti circensi la somma sarebbe assolutamente insufficiente


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