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Mondo animale

Impariamo a riconoscere un serpente nel nostro giardino, non tutti sono vipere

04/06/2025

Sarà la stagione e i primi caldi ma si fanno più frequenti gli interventi richiesti per allontanare dei serpenti velenosi da case e giardini anche in città. Il più delle volte però sono allarmi ingiustificati e il rettile incriminato non è un serpente velenoso e non è una vipera ma un’innocua biscia o un biacco.Quali sono le differenze tra vipera e biscia
Per prima cosa è bene ricordare che l’unico serpente velenoso presente in Italia è la vipera. Le cinque specie sono distribuite in tutte le regioni, ad eccezione della Sardegna, dove non sono presenti serpenti velenosi.
I volontari dell’ANPANA, Associazione Nazionale Protezione Animali, Natura e Ambiente,
 da una decina di anni si occupano di recupero di rettili autoctoni. “Già la lunghezza – spiegano – può indicarci  che, sicuramente, non si tratta di una vipera (ben più corta) ma, probabilmente, di una biscia o di un biacco, due Colubridi molto comuni nelle nostre campagne. Spessissimo, quando veniamo chiamati per i recuperi di questi serpenti ci dicono: Venite subito…. è una vipera. Ancora oggi, ogni serpente viene quasi sempre confuso con una vipera. Sfatiamo questa paura indicando le caratteristiche di questi due rettili”.
Eccole, allora: il biacco, Hierophis viridiflavus, è di un colore più scuro, preferisce ambienti terrestri e può raggiungere anche i 2 metri di lunghezza. La biscia, Natrix natrix, legata ad ambienti acquatici, possiede, invece, una specie di “collare” attorno al collo che è il risultato dell’alternanza di colore tra la testa e il resto del corpo. Sono ambedue serpenti non velenosi e sono eterotermi (a sangue freddo) vale a dire che non riescono a mantenere costante la temperatura corporea al variare di quella ambientale e devono esporsi continuamente ai raggi del sole per riscaldarsi, attivare il metabolismo e andare a caccia. Ambedue tendono a fuggire con il rumore e, solo se calpestati o molestati, per difesa, mordono.Biacco - Mille Animali
“La presenza – spiegano – di una biscia nel giardino non è un problema e può essere un segno positivo per la salute dell’ambiente. Evitate di prendere pale, forche o bastoni: biscia e biacco sono innocui e protetti dalla legge. Non possono essere catturati, maltrattati o uccisi. Per questo i volontari di Anpana Lucca, comunque, sono a disposizione per delucidazioni o cattura di eventuali rettili che trovate nelle vostre proprietà. Basta bloccarlo in qualche modo (anche gettargli sopra un contenitore rovesciato o una coperta va bene) o, almeno, vedere dove si è rifugiato. I volontari lo cattureranno con apposite attrezzature e lo porteranno in luoghi lontani da centri abitati o strade. Purtroppo non esiste un modo per rintracciare o individuare un serpente in un giardino o in un’abitazione se non la perlustrazione a vista che è pressoché impossibile porti, però, a risultati favorevoli. È, invece, possibile – spiegano in Anpana – spruzzare o spargere, con le dovute cautele, nei luoghi dove il serpente è stato notato, pezzi di cannella o ammoniaca non profumata: l’odore di questi prodotti è insopportabile per i rettili e li allontanerà dal posto dove si trovano”.

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