Il "volvolo", un killer subdolo ma fulmineo. La salvezza è il tempestivo intervento del veterinario

22/03/2024

La dilatazione-torsione gastrica (DTG) conosciuta anche come “volvolo” è una patologia subdola ma molto grave del cane, può svilupparsi in modo estremamente veloce (solo 20 minuti prima che si manifesti lo shock) e  i primi segnali di difficoltà del nostro cane possono non essere valutati per la loro gravità. Quando la patologia si manfesterà in modo conclamato per il 4zampe potrebbe essere già troppo tardi per sopravvivere  a questa emergenza senza un intervento chirurgico. Vediamo come scoprire se il nostro cane è predisposto e come essere pronti ad agire quanto prima.
Il volvolo o “gonfiore”, è una condizione pericolosa per la vita che colpisce principalmente i cani di taglia grande e gigante con il petto profondo, nutriti principalmente con cibo secco, i mangiatori indiscriminati e i cani che fanno esercizio o ricevono grandi quantità di acqua subito dopo aver mangiato
Lo stomaco (gastrico) si gonfia (dilatazione) e poi spesso si torce o ruota (volvolo).S forma un accumulo di aria e gas e poi si attorciglia su se stesso, impedendo l’afflusso di sangue agli organi interni.
La GDV è un’emergenza pericolosa per la vita e, purtroppo, circa il 30% delle volte i cani affetti da questa condizione non sopravvivono. È di fondamentale importanza che un animale domestico sospetto per GDV venga immediatamente visitato da un veterinario.
La causa del volvolo non è ben chiara, tuttavia, è più comunemente osservata nei cani avanti negli anni, e precedenti tra consanguinei.
Le razze più comunemente diagnosticate con la gastro dilatazione con volvolo includono l’alano, il basset hound, il San bernardo, il doberman pinscher, il weimaraner, il pastore inglese antico, il setter irlandese, il setter tedesco a pelo corto, il setter gordon, il terranova, il barboncino standard e il pastore tedesco.
Alcuni studi suggeriscono che piatti di cibo elevati aumentino il rischio di sviluppare la GDV, ma c’è chi crede esattamente il contrario. Probabilmente non è tanto una questione di quantità di cibo ma quanto quanto velocemente il cane mangia, i cani che ingoiano il cibo ingoiano anche aria sono a maggior rischio di GDV
Altre abitudini alimentari considerate fattori di rischio per la GDV sono rappresentate dal mangiare solo una volta al giorno, fare esercizio subito dopo un pasto, bere grandi quantità di acqua subito dopo aver mangiato e trovarsi in una situazione stressante subito dopo aver mangiato.
Secondo uno studio del 2012 pubblicato sul Journal of American Veterinary Medical Association, i cani nutriti principalmente con  crocchette corrono un rischio significativamente maggiore di GDV .
Un altro studio del 2012 ha rilevato che i corpi estranei gastrici sono un fattore di rischio significativo per la GDV.  Per corpo estraneo gastrico si intende materiale non digeribile o lentamente digeribile (ossa per esempio) palpato durante l’esame del tratto gastrointestinale che causava sintomi clinici.
I primi sintomi del volvolo di dilatazione gastrica in un cane possono essere subdoli, incluso uno sguardo ansioso, focalizzato sull’addome, stare in piedi e stirarsi, ansimare e sbavare. Se il cane ha un semplice gonfiore senza l’azione di torsione, dovrebbe essere in grado di alleviare la pressione eruttando. Ma se ha la GDV, non c’è modo di espellere il gas e l’aria dal suo stomaco perché sia ??l’entrata che l’uscita sono chiuse e subentra un rapido declino delle sue condizioni accompagnato da respiro superficiale e rapido e gengive pallide. Le tossine iniziano a essere rilasciate nel flusso sanguigno e il flusso sanguigno al cuore viene compromesso. Questo può mettere il tuo cane in uno stato di shock in soli 20 minuti.
Se non saremo certi di trovarci davanti ad un caso di volvolo o ad un semplice gonfiore, meglio un eccesso di prudenza che temporeggiare perchè il GDV è un’emergenza pericolosa per la vita, portiamolo subito in una clinica del veterinaria. Se possibile, somministrare Belladonna omeopatica, Nux Vomica o Carbo Veg (a seconda dei sintomi specifici del cane) mentre si reca dal veterinario per contribuire a ridurre la rapida progressione dell’emergenza.
Senza cure veterinarie tempestive, lo stomaco alla fine si romperà e causerà la peritonite, un’infezione addominale fatale. Il fattore più importante per salvare i pazienti con GDV è il tempo che intercorre tra la presentazione dei sintomi e l’intervento chirurgico. Questo è il motivo per cui è importante fornire cure veterinarie immediate al cane sia se si sospetta gonfiore o GDV.

Categorie: Cani, Cura e gestione