Sembra che la crisi economica coinvolga in qualche modo anche i nostri amici a 4 zampe, in particolare quelle razze fatti diventare oggetti del desiderio, status symbol di difficile gestione al cambiamento delle mode o a fronte di diversi introiti.
E’ quanto sta accadendo al maestoso Mastino Tibetano, desiderato, fotografato accanto a miliardari cinesi come simbolo di potere e ricchezza.
L’uomo, da sempre, sfrutta gli animali per il proprio tornaconto e ora questo che è stato mostrato come il cane più grande al mondo vede il suo declino.
Molte persone hanno un cane, e lo considerano parte della famiglia. Questi animali hanno donato nel tempo agli esseri umani fedeltà, affetto e un supporto anche pratico, perché aiutavano nei lavori quotidiani. Pensiamo ai cani da difesa, o quelli usati per proteggere il gregge, e così via. Ma gli umani non si sono accontentati di “sfruttare” le peculiarità di queste creature, anzi: si sono ingegnati a creare nuove razze, facendole accoppiare tra loro per ottenere animali dalle precise caratteristiche. Il Mastino Tibetano è uno di questi. Hanno creato il cane più grande al mondo e ora non si sa che fine farà
C’è stato un tempo in cui gli “esperimenti” sugli incroci di razze era volto a creare cani utili, come il Mastino Tibetano. Questi animali hanno delle dimensioni incredibili: altezza al garrese sopra i 90 centimetri e fino a 1 tonnellata di peso. Quasi come un piccolo orso. La selezione aveva prodotto due tipologie principali, che vennero destinate alla protezione dei templi e a quella del gregge.
Oltre all’utilità, di questo cane ne venne apprezzata anche la fedeltà e ad acquistarli non furono solamente i Monaci o i contadini. Anzi, in Cina come sappiamo erano preda ambita dalle personalità più ricche. Tanto che il prezzo del Mastino Tibetano salì vertiginosamente.
Oggi nessuno vuole più questo tipo di animale, e possiamo immaginare il perché. A parte per chi ha non ha degli animali da proteggere dai lupi, non ha molto senso tenere un cane enorme in giardino, nato per combattere e lavorare sodo.La smania degli umani di ottenere cani diversi a seconda dell’esigenza ha fatto nascere creature che oggi possono essere portate in borsetta, come fossero dei peluche. Esistono dei cuccioli così piccoli che scompaiono all’interno di una ciabatta, e sembrano più dei topolini che dei cani.
Arriviamo a pagare prezzi assurdi per il modello in voga del momento, alimentando – anche se forse inconsapevolmente – un mercato di allevamenti intensivi dove il benessere dell’animale non è più tenuto in considerazione.
Il legame che ha unito uomini e animali in passato si sta trasformando in qualcosa di poco edificante: il soddisfacimento di desideri ridicoli, arroganti e anche un po’ sadici. Purtroppo, come spesso accade con gli oggetti, anche il Mastino Tibetano è destinato ad essere “gettato via”, a non avere più un senso di esistere. La Razza potrebbe essere presto estinta perché i capricci degli umani si stanno rivolgendo altrove.
Fonte: informazioneoggi.it
Categorie: Animali e Cultura
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