Il 'Premio Hitler', assegnato agli animalisti, arriva alla Commissione Ue: contraddirebbe valori europei e democratici

26/11/2013

Una trovata ottusa e come tale andrebbe ignorata. E’ l’ideazione del ‘Premio Hitler’,voluto dall’italiana Federfauna per la  “condanna di chi calpesta i diritti umani in nome di ideologici diritti degli animali”. Ignorare non significa accettare ma viceversa non voler dare spazio alle idiozie perché cadano nel dimenticatoio ancor prima di nascere. Non così, forse giustamente, la pensa l’eurodeputato Tiziano Motti (Udc/Ppe) che ha presentato una interrogazione urgente alla Commissione europea e inviato una lettera al presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz. Il premio, secondo Motti, e’ un “fatto grave, visto che Federfauna ha ricevuto l’accreditamento presso le Istituzioni europee e nel proprio Statuto riporta ‘la promozione dei valori europei e democratici'”. La seconda edizione del premio e’ stata attribuita da Federfauna (sindacato delle associazioni di allevatori, commercianti e detentori a vario titolo di animali) all’ex ministro dell’ambiente e presidente della Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, Michela Vittoria
Brambilla.
L’interrogazione alla Commissione Ue potrebbe essere un segnale per chi, pur di guadagnarsi un minimo di visibilità, non esita a passare i limiti consentiti.

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