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Il gatto digrigna i denti, ci si deve preoccupare? Si, potrebbe essere la manifestazione di un dolore

30/01/2024

Non ignoriamo il digrignare dei denti del nostro gatto, potrebbe volerci dire che ha un dolore.
Il digrignamento dei denti infatti è una condizione abbastanza comune nei gatti ed è quasi sempre un segno di un disturbo doloroso che può verificarsi all’interno o all’esterno della bocca.I gatti devono lavarsi i denti? - La Stampa
All’interno della bocca, i motivi per cui un gatto può digrignare i denti includono un allineamento anomalo dei denti (con conseguente dolore all’ATM, frattura dei denti, malattie gengivali, ulcere alla bocca, una malattia infiammatoria orale o cancro)
Anche alcune malattie esterne alla bocca possono causare digrignamento dei denti, inclusi diversi disturbi digestivi
È importante che un gattino che digrigna i denti venga visto da un veterinario il prima possibile per la gestione del dolore, la diagnosi e il trattamento della causa alla base del digrignamento
Per quanto strano possa sembrare, il digrignamento dei denti, chiamato anche bruxismo, è una condizione relativamente comune nei gatti. Comune, ma sicuramente non normale.
Se hai mai sentito o visto un gattino digrignare i denti, sai istintivamente che qualcosa non va. A volte ilWorld Cat Day: anche il gatto va dal dentista | Freesmile rumore può sembrare più simile a un battito o a un clic. A volte il digrignamento è evidente perché il gatto muove la mascella da un lato all’altro, il che è diverso dal movimento su e giù che usa per masticare il cibo.
Nell’uomo il digrignamento dei denti è spesso un tic, una cattiva abitudine o qualcosa che avviene inconsciamente durante il sonno. Tuttavia, nei gatti, è quasi sempre il sintomo di un problema diverso e più serio. E’ un segno che il gatto sta soffrendo.
Ci sono diversi motivi per cui il gatto potrebbe digrignare i denti,  come un allineamento anomalo dei denti, un dente rotto, infiammazioni gengivali, ulcere alla bocca ma anche tanto altro che solo la visita di un veterinario può diagnosticare. L’allineamento anormale dei denti, chiamato anche malocclusione, si osserva più spesso nei persiani e in altre razze brachicefale con facce piatte, così come in alcuni siamesi a causa delle loro facce lunghe e appuntite.Gengivite nel Gatto: quali sono i sintomi e i rimedi?
Il fumo passivo è stato collegato al carcinoma a cellule squamose nei gatti. I gattini sono particolarmente vulnerabili agli agenti cancerogeni presenti nel fumo di tabacco perché la toelettatura quotidiana espone i delicati tessuti orali a quantità pericolose di sostanze cancerogene. I gatti che vivono con più di un fumatore e quelli esposti al fumo di tabacco ambientale per più di cinque anni presentano tassi particolarmente elevati di tumori a cellule squamose.
Anche un gatto disidratato a volte digrigna i denti. La disidratazione può aumentare l’acidità di stomaco, provocando reflusso acido.
Se il gatto sta digrignando i denti, è importante fissare subito un appuntamento con il veterinario perchè è sintomo di un gatto che soffre quasi sempre in modo significativo. Inoltre, prima si riceve una diagnosi, prima e possibile potrete iniziare ad aiutare il nostro micio a sentirsi meglio.
Impegniamoci quotidianamente a mantenere sana la bocca del nostro gatto. Impariamo come spazzolare i denti del gattino e facciamolo in modo costante (tutti i giorni se il tuo animale domestico è anziano o almeno più volte alla settimana per gli animali più giovani).
Alimentiamolo con una dieta equilibrata e adatta alla specie.  I gatti selvatici masticano le ossa che aiutano a raschiare via il tartaro e la placca sui denti. La cartilagine, i legamenti e i tendini della carne cruda agiscono come un filo interdentale naturale.
Pianifica esami orali regolari con il veterinario e pulizie professionali sotto anestesia, se necessario.
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Categorie: Cura e gestione, Gatti