È stato il primo cimitero per animali d’affezione aperto in Italia nel 1976 ed ora il club Caronte di Vigevano, in provincia di Pavia rischia di scomparire. L’area in cui riposano quasi 600 tra cani, gatti, coniglietti e criceti, è stata ricompresa in una procedura esecutiva immobiliare promossa nei confronti della proprietà del terreno e il timore degli oltre 370 soci dell’associazione è che il giardino cimiteriale possa essere acquistato da qualcuno che non abbia particolarmente a cuore il ricordo degli amici a quattro zampe. Per impedire ciò è stata indetta anche una raccolta fondi per partecipare alla prima asta andata deserta. L’Associazione aveva già fatto un’offerta pari a 26mila euro. “Il nostro obiettivo era quello di acquistare il terreno in modo che gli animali potessero continuare a riposare in pace – ricorda Benetti – I nostri soci, che sono oltre 300, alcuni dei quali di terza generazione, hanno aderito con grande generosità per salvare il Cimitero degli animali”. Pochi giorni prima dell’asta, però, l’area è risultata essere agricola, e quindi incompatibile con il servizio cimiteriale.
“Vogliamo convincere i creditori a rinunciare. Ci sposteremo da qui solo se ce lo impongono”.
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